La Gazzetta dello Sport - Romana
Padova, scatto di Coppa Poi Monaco riapre tutto Catania: invasione ultrà
MARCATORI ARBITRO NOTE All. All. Della Morte 7 All. All. ARBITRO NOTE
Palombi (P) al 12’, Crisetig (P) al 25’ p.t.; Monaco (C) al 33’ s.t.
PADOVA (4-2-3-1) Zanellati 6; Kirwan 6, Delli Carri 6, Perrotta 6, Villa 6; Varas 6,5, Crisetig 6,5; Capelli 7 (dal 20’ s.t. Fusi 6), Radrezza 7 (dal 25’ s.t. Bianchi 6), Palombi 7 (20’ s.t. Tordini 5,5); Zamparo 7 (dal 25’ s.t. Bortolussi 6). (Donnarumma, Mangiaracina, Belli, Crescenzi, Liguori, Grosu, Favale, Cretella, Faedo). Torrente 6,5
CATANIA (4-3-3) Furlan 6; Rapisarda 6, Curado 5 (1’ s.t. Monaco 6,5), Quaini 5,5, Castellini 6; Sturaro 5 (dal 13’ s.t. Peralta 6,5), Ndoj 5 (dal 1’ s.t. Welbeck 5), Zammarini 6; Chiricò 6 (dal 31’ s.t. Chiarella 6), Di Carmine 5 (dal 27’ s.t. Costantino 6), Cicerelli 5,5. (Donato, Albertoni, Haveri, Kontek, Celli, Marsura, Cianci). Zeoli 6
Perri di Roma 6,5 paganti 5.485, incasso di 50.007 euro. Espulso Welback al 48’ s.t.; ammoniti Curado, Kirwan e Bianchi. Angoli 2-4 i voleva la finale di Coppa Italia per rivedere il vero Padova: buono il gioco e la mentalità vincente mostrata soprattutto nel primo tempo, in cui un Catania compassato e lento è stato dominato. Poi però nel finale l’ex Monaco ha dimezzato il punteggio in vista del ritorno del 2 aprile al Massimino, rimettendo in gioco la conquista della Coppa Italia.
CScontri La partita però è stata turbata da quanto avvenuto nell’intervallo, quando una ventina di ultrà del Catania (era seguito da quasi 2mila tifosi) sono entrati in campo dalla curva Nord arrivando sotto il settore degli ultrà di casa (gemellati con quelli del Palermo). C’è stato un pericolo lancio di oggetti e torce, un paio di striscioni rubati e momenti di tensione. Poi tutto s’è ricomposto con l’arrivo della Polizia: ci sarebbero stati tre fermi e un poliziotto ferito. Sia il Catania che la Lega Pro hanno stigmatizzato questo episodio.
La partita Molto meglio quello che si è visto in campo. Torrente ha scelto l’inedito 4-2-3-1 e il Padova ha sorpreso gli avversari segnando due volte con Palombi su cross di Zamparo, e con Crisetig di testa su corner di Radrezza. Il Catania ha vacillato, ha rischiato di subìre il tris, poi nella ripresa s’è riscattato, anche grazie ai cambi di Zeoli. E su un corner è stato bravo Monaco sul primo palo (con la difesa di casa un po’ distratta) a girare di testa in rete un pallone che lascia tutto aperto in vista del ritorno. s TEMPO DI LETTURA 1’15”
VICENZA (3-4-1-2) Confente 5,5; Cuomo 6,5, Golemic 6,5, Sandon 6; De Col 5,5, Tronchin 5 (dal 1’ s.t. Cavion 6), Greco 5,5, Costa 6;
(dal 42’ s.t. Proia s.v.); Delle Monache 6 (dal 32’ s.t. Pellegrini s.v.), Ferrari 6,5 (dal 47’ s.t. Laezza s.v.). (Massolo, Siviero,
Rossi, Busato, Mogentale, Lattanzio).
Onesti 6 (Vecchi squalificato)
FIORENZUOLA (4-3-3) Sorzi 5,5; Brogni 6, Reali 5,5, Potop 5,5,
Sussi 6; Gonzi 6, Nelli 6, Musatti 6
(dal 36’ s.t. Anelli s.v.); Bocic 6 (dal 28’ s.t. D’Amico 7), Alberti 6 (dal 22’ s.t. Popovic 6), Seck 6 (dal 28’ s.t. Morello 6). (Bertozzi, Roteglia, Gentile, Maffei, Binelli, Oneto, Iasoni).
Tabbiani 6
Totaro di Lecce 5 paganti 1.098, abbonati 6.390, incasso di 52.675 euro. Ammoniti Ferrari e Tronchin. Angoli 2-5