La Gazzetta dello Sport - Romana

Sagan ad Ancona operazione al cuore «Tornerò in sella»

Presentata dai campioni dello sport la 22ª edizione del 7 aprile. Già 8000 i partecipan­ti, il 40% stranieri

- EPA

domenica a Barcellona. Chissà semmai se vorrà ancora dare spettacolo in salita già oggi verso Port Ainè (1.974 metri): non ci sarebbe da stupirsene. Per dare l’idea del livello di ieri: Quintana nella scalata ci ha messo 12” in meno del 2013, quando vinse, ed è arrivato 18°. Nel contesto della corsa, da segnalare che resta alta l’attenzione sul fronte sicurezza legata alla presenza del team Israel-Premier Tech: come in altre gare, ci sono scorte dedicate e la squadra da inizio anno sui mezzi aveva già deciso di utilizzare l’acronimo IPT, senza la scritta per esteso, a titolo precauzion­ale.

Scherzo Intanto Pogacar aveva “animato” la giornata non soltanto con il devastante attacco finale. Nella prima parte, in un momento tranquillo, era stato segnalato all’attacco con il compagno Novak per alcuni chilometri. «Io e

Domen ci siamo fermati per fare pipì e poi ci siamo nascosti in un cespuglio in modo che il gruppo non sapesse dove eravamo. È stato solo un po’ di divertimen­to». Così come si era già visto davanti nell’ultima discesa, prima che si scatenasse per staccare tutti e mostrare ancora una volta un bel senso dell’umorismo. «Almeida mi ha detto alla partenza che non si sentiva bene, ma quando ha tirato ha fatto una andatura talmente alta che pensavo potesse venire con me all’attacco. Lui però mi ha detto di proseguire da solo. Ho dato tutto per arrivare in cima anche perché pensavo che avrebbero fatto la conferenza stampa in una stanza calda (in realtà non c’era riscaldame­nto, ndr)...».

Marcia

Tadej Pogacar

Nato a Komenda (Slo) il 21 settembre 1998, è passato pro’ con la UaeEmirate­s nel 2019 e ha un contratto fino al 2027

Successi

Tra le

65 vittorie, spiccano 2 Tour de France (2020-2021), 3 Lombardia (2021-20222023),

1 Fiandre (2023),

1 Liegi (2021), 2 Strade Bianche (20222024),

1 Amstel Gold Race (2023), 1 Freccia Vallone (2023), 2 TirrenoAdr­iatico (2021-2022).

Programma Dopo la Volta Catalunya, e prima del debutto al Giro, Pogacar ha in programma solo la Liegi

(21 aprile)

ell’anno dei Giochi di Parigi, sono quattro campioni olimpici, compresa una super stella internazio­nale, a lanciare la 22a edizione della maratona di Milano e le sue tante iniziative collateral­i. In Sala Alessi, a Palazzo Marino, casa del capoluogo lombardo, sfilano Antonio Rossi (canoa), Ivano Brugnetti (atletica), Elisa Di Francesca (scherma) e la leggenda tedesca Bum Bum Boris Becker (tennis). A completare il quadro ci sono Massimo Ambrosini (calcio), Rachele Sangiulian­o (volley) e Leonardo Ghiraldini (rugby). La corsa, del resto, accomuna discipline e sport. E i nomi citati, in un modo o nell’altro, hanno tutti a che fare con la kermesse che, domenica 7 aprile, colorerà la città. Con il via tre giorni prima, quando al Mico, in City Life, verrà inaugurato il Milano Running Festival.

NIn piazza Duomo Intanto, le novità: la 42 km, cambiando solo di poco il percorso, fa un bel salto di qualità, spostando partenza (alle 8.30) e arrivo in piazza Duomo. A iscrizioni non ancora chiuse (la scadenza è fissata a martedì 2 aprile) i partecipan­ti sono già più di 8000, il 40% dei quali provenient­i dall’estero. «Ai quali spiega Paolo Bellino, a.d. e d.g. di Rcs Sports & Events - si devono aggiungere i circa 16.000 in rappresent­anza dei 4000 quartetti che prenderann­o parte alla Unicredit Relay Marathon e coloro che saranno coinvolti nella Levissima

Questa è casa mia, prometto che farò una frazione camminando

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 ?? ?? Grande assolo Tadej Pogacar, 25 anni, festeggia: dei suoi 65 successi, 13 sono arrivati in Spagna. Quattro giorni-gara nel 2024: 1°-3°-2°-1°
Grande assolo Tadej Pogacar, 25 anni, festeggia: dei suoi 65 successi, 13 sono arrivati in Spagna. Quattro giorni-gara nel 2024: 1°-3°-2°-1°

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