La Gazzetta dello Sport - Romana
Con Brenner festeggia pure Cancellara Che beffa per Malucelli: è secondo
(ci. sco.) Tra i tanti giovani capaci di vincere tra i grandi c’è anche Marco Brenner: tedesco, 21 anni, da jr bronzo iridato a cronometro al mondiale di Harrogate 2019, è uno dei talenti della Tudor di Fabian Cancellara.
E ieri Brenner ha ottenuto il primo successo tra i pro’ a Pesaro, prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali (109 km), con un gran contropiede nel finale. Niente da fare per Matteo Malucelli, il 30enne romagnolo che ha regolato il gruppo piazzandosi secondo: avrebbe potuto dare la prima vittoria al JCL Team UKYO, squadra continental giapponese. Il general manager è Alberto Volpi, e la regia del progetto è di Ukyo Katayama, ex pilota di F.1. Così gli altri italiani nei 10: sesto De Pretto, settimo Ulissi, ottavo Sbaragli e decimo Brambilla. Anche Domenico Pozzovivo (36°) ha chiuso in gruppo.
Oggi seconda tappa: 140 km con tanta salita da Riccione a Sogliano sul Rubicone (sintesi RaiSport alle 17), sul traguardo che nel 2021 vide la vittoria di Vingegaard. E oggi in Belgio si corre la Brugge-De Panne (Eurosport 16.30): torna in gara il re della Sanremo Jasper Philipsen contro Merlier, Jakobsen, Groenewegen. Per l’Italia, tra gli altri, Mozzato, Cimolai, Consonni e Moschetti.
Lo straordinario rendimento di Pogacar nelle gare di un giorno — non esce dai primi cinque di una corsa in linea, ritiro alla Liegi escluso, dal Mondiale 2022 - «rischia» di far dimenticare che il cuore della sua stagione saranno i grandi giri, con l’assalto pianificato prima al Giro (debutto) e poi al Tour per una doppietta mai vista in questo secolo (l’ultimo resta il Pantani 1998). In tutto, prima della corsa rosa, ha previsto dieci giorni di competizione: vederlo protagonista in tutti, o quasi, è certamente possibile.
Io e Novak ci siamo nascosti in un cespuglio per divertirci
Tadej Pogacar sullo scherzo al gruppo