La Gazzetta dello Sport - Romana
Egonu show, favola Milano Prima finale di Champions
Decisivi i 35 punti di Paola, piegato il Fenerbahce al golden set. Il 5 maggio ancora a Istanbul per diventare regina d’Europa HEYRMAN PRANDI MALUAL DAALDEROP, CANDI ALL. GASPARI
Istanbul l’occasione di completare il Grande Slam delle competizioni europee: nel 2019 ha conquistato la Challenge Cup (la terza coppa), nel 2021 la Coppa Cev (la seconda) e ora ha la possibilità di giocarsi la massima competizione europea che manca in Italia dal 2021. «Alla squadra avevo chiesto coraggio e le ragazze mi hanno ripagato con questo traguardo – analizza Marco Gaspari, tecnico del Vero Volley -. Sapevamo che sarebbe stato un inferno ma non ci siamo fatti intimorire e dopo 2 ore di battaglia nel golden set abbiamo avuto ancora forza per sprintare». Una finale che potrebbe essere giocata da due squadre italiane dal momento che oggi alle 17 Conegliano, sempre a Istanbul, nello stesso impianto di gioco (Burhan Felek Voleybol Salonu), sfiderà l’Eczacibasi battuto 3-2 all’andata al Palaverde di Treviso.
Regina d’Europa La copertina di quest’impresa se la prende Paola Egonu capace di una prestazione in crescendo fino alle giocate capolavoro nel golden set (non solo in attacco, ma anche in difesa con un recupero spettacolare). La 25enne di Cittadella, che ieri ha vinto la sfida con la turca Melissa Vargas (29 punti), ha la possibilità di raggiungere un nuovo record: la prima a vincere la Champions League con 4 club diversi perdendo una sola finale giocata (quella del 2022). Dopo Novara nel 2019, Conegliano nel 2021 e il Vakifbank nel 2023, tra 46 giorni ci proverà con Milano. Insieme a lei a mantenere a galla la barca milanese nella serata di Istanbul ci ha pensato la
Fondamentale il suo ingresso nel 2° set, soprattutto a muro (chiude con 3). Da quel momento sottorete Milano tocca tutto
6 Nel 1° set fa respirare Orro in un momento di difficoltà
6 Usata spesso in battuta, trova un ace nel 4° set s.v.
8 Nel 1° set il Fener parte a tutta. Lui non si scompone, indovina i cambi e porta a casa la storica qualificazione