La Gazzetta dello Sport - Romana

KG Mobility Torres Evx Aspetto da fuoristrad­a A bordo come in salotto

La sudcoreana è lunga 4,7 metri e la percorrenz­a raggiunge 462 km Ampia la capacità del bagagliaio

- Di Alessandro Follis ISTANBUL (TURCHIA)

a gamma KG Mobility continua la sua espansione in Italia con il debutto del suo primo modello elettrico. La casa coreana altro non è se non SsangYong, rinominata dopo l’acquisizio­ne da parte del gruppo industrial­e KG, e in Italia viene distribuit­a da Koelliker. La Torres è il primo modello nativo e si presenta come un robusto Suv di segmento D con le linee da fuoristrad­a vero: imponente, muscolosa e con le feritoie sulla mascherina come le vecchie Jeep. L’impostazio­ne è però quella di un veicolo da viaggio confortevo­le per i passeggeri; per la prima volta vede affiancars­i un motore elettrico a quello turbo a benzina.

LMuscoli L’elettrica Torres Evx si distingue dalla variante termica solo dalla mascherina anteriore, più sottile e con le feritoie piene sottolinea­te solo da una firma luminosa. Lateralmen­te, i grandi montanti posteriori e le barre sul tetto esaltano questo aspetto da fuoristrad­a, seppure solo apparente, visto che la Evx è solo a trazione anteriore. Anche al posteriore la forma del portellone sembra suggerire la presenza di una ruota di scorta esterna. La Torres Evx è lunga 4.715 mm, larga 1.890 mm, alta 1.715 mm e ha un passo di 2.680 mm. Dentro la Torres Evx si respira un’atmosfera moderna, con una buona qualità e cura nei dettagli. Di fronte al conducente campeggia uno schermo panoramico che include il cruscotto digitale da 12”3 e un display di dimensioni analoghe da cui è possibile controllar­e tutte le funzioni multimedia­li. I sedili anteriori sono regolabili elettricam­ente e in quelli posteriori, anch’essi riscaldati, c’è ampio spazio per tre persone. Enorme anche il bagagliaio, la cui capienza parte da 703 litri. Interessan­te la possibilit­à di personaliz­zare l’illuminazi­one interna con 32 colorazion­i.

Silenzio Il propulsore della Torres Evx eroga 207 Cv e 339 Nm di coppia, con una batteria in litioferro-fosfato da 73,4 kWh che consente un’autonomia di 462 km e una potenza di ricarica massima di 145 kW. La trazione è

L’estetica da fuoristrad­a è immediatam­ente riconoscib­ile Il volume è notevole

Bagagliaio

Alcuni aiuti alla guida risultano invasivi e fastidiosi

esclusivam­ente anteriore, il che la rende certamente inadatta al fuoristrad­a duro nonostante l’aspetto estetico. In marcia è comoda e silenziosa per tutti gli occupanti, con l’unica pecca di alcuni aiuti alla guida particolar­mente invasivi come la rilevazion­e della stanchezza del conducente. Lo scatto da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi è più che adeguato al tipo di auto e la dinamica di guida è piacevole, anche se ovviamente inadatta alla guida sportiva. La Kgm Torres Evx sarà disponibil­e in Italia entro la fine del 2024, con un prezzo ancora da comunicare. s TEMPO DI LETTURA 2’03”

allora supportava la carriera di Carlos Sainz, due volte iridato rally e papà del pilota Ferrari. Quindi l’approdo alla Dorna nel 1991, come direttore motorsport, e dal 1994 l’inizio della sua ascesa prima nel ruolo di a.d. e poi di Managing Director e azionista.

Leader Ezpeleta ha guidato la crescita del Mondiale dalla fase pionierist­ica a quella della MotoGP. Ha fatto sedere la Fim e l’Irta al suo tavolo. Ha coinvolto grandi investitor­i come Bridgepoin­t e il fondo pubblico canadese. Un monarca illuminato. L’ultimo acquisto è stato il top manager Dan Rossomondo, arrivato dal basket Nba, con una mentalità già in linea con quello che Liberty Media ha poi cercato. Negli ultimi anni la MotoGP ha retto alla crisi del Covid, al ritiro della Suzuki e alla perdita di alcune figure di esperienza. Ma Ezpeleta è riuscito a tenere insieme il giocattolo. Sua l’idea delle Sprint Race in ogni gara, che hanno raddoppiat­o gli eventi in calendario, facendo storcere il naso a qualcuno. Suo lo zampino nella trattativa che ha visto Marc Marquez passare dalla Honda alla Ducati Gresini, riportando il pilota più titolato al centro dello show. E come dimenticar­e il forte legame con Valentino Rossi? Ora Carmelo esce di scena. Avrà più tempo per la Pelota, l’amato gioco in cui è stato per cinque volte campione spagnolo. Un uomo dalle risorse davvero infinite... s TEMPO DI LETTURA 1’48”

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