La Gazzetta dello Sport - Romana
Bove pronto Sarà una Roma di sacrificio E se Lukaku...
Il mediano giocherà a destra Il belga deve far salire la squadra
Edoardo Bove è cresciuto nel settore giovanile della Roma, dove fa l’esordio in prima squadra il 9 maggio 2021, contro il Crotone. Da allora per lui 85 partite in giallorosso e 4 gol, con il trionfo in Conference League
In azzurro Nelle Under giovanili fin dall’U16, è uno dei pilastri della U21, con cui ha giocato 12 gare assata la grande paura, la Roma è tornata a lavorare pensando soprattutto al Milan. C’è da difendere il gol di Mancini, ma c’è anche da limitare Leao ed Hernandez, la catena che preoccupa Daniele De Rossi. Pensare alla mossa tattica di giovedì, con El Shaarawy spostato a destra, è fin troppo facile. Ma visto che ha funzionato (e anche bene), perché non riproporla?
PIl meccanismo Del resto, da quella parte stavolta mancherà Cristante, causa squalifica. Ed allora De Rossi manderà dentro Edoardo Bove, tenuto a riposo a Udine proprio in vista della sfida di ritorno dei quarti di Europa League. Bove ha tutte le caratteristiche per creare densità in una zona del campo dove non bisognerà lasciare troppi spazi a Rafa Leao, per evitare che si accenda e che trovi quegli spunti che possono fare male a chiunque si trovi contro. Insomma, per limitare il portoghese ma anche per evitare le scorribande in fascia di Theo
Hernandez è pronto un meccanismo difensivo che vada a togliere spazio e campo ai due rossoneri.
Uscita pressing Ma De Rossi sa bene che quella di domani sarà una partita in cui il Milan sarà molto più aggressivo e «cattivo», dovendo recuperare un gol per sperare nella semifinale. La Roma ovviamente non rinuncerà a giocare – sarebbe un suicidio, consegnandosi agli avversari ma ci saranno momenti in cui dovrà abbassarsi o non riuscirà a palleggiare come vorrebbe. E allora sarà importante anche alzare la palla, saltare le prime due linee di pressione avversaria, cercando l’appoggio di Lukaku. Un po’ è successo anche a San Siro, soprattutto negli ultimi 20-25 minuti di gioco. E proprio come già accaduto lì, Romelu dovrà essere bravo a far uscire la squadra, a farla respirare, a tenere palla e giocare di sponda, per poi magari trovare gli spazi per andare a far male in transizione.
Paulo libero Già, perché come all’andata Dybala sarà libero da compiti tattici, potrà giocare un po’ mezzala e un po’ trequartista, andandosi a cercare la posizione di massima efficacia, soprattutto tra le linee di difesa e centrocampo dei rossoneri. Quanto sia importante la Joya per la Roma non è neanche necessario sottolinearlo, basta vedere le prestazioni. Come a Udine, appunto, dove il suo ingresso ha cambiato radicalmente le carte in tavola. E anche giovedì De Rossi lo lascerà libero di inventare, senza rincorrere o tamponare, ma chiedendogli comunque qualche rientro importante. Sacrificio e talento, per centrare la semifinale.
Con i club
In nazionale Con la Nigeria ha segnato 5 gol in 36 presenze.
Nel 2015 ha vinto il Mondiale
Under 17