La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Ruolichiariti Orabisogna recuperare iltempoperso
Meglio tardi che mai, ma è comunque tardi: il Milan arriva al travagliatissimo accordo con Maldini e Massara, direttore tecnico e direttore sportivo freschi di scudetto. Sembra incredibile, eppure il sì è pronunciato quasi fuori tempomassimo. Tutti contenti per il lieto fine, ma ciò non toglie che la situazione non abbia avuto più di un aspetto paradossale: il tormentone dirigenziale ha immobilizzato per almeno un mese la campagna acquisti dei rossoneri. Il 22maggio c’è stata la conquista del 19o scudetto. Finite le feste e le parate trionfali, Maldini ammette in un’intervista alla Gazzetta di essere irritato perché nessuno si è fatto vivo per un logico e naturale prolungamento di contratto per lui e per il suo braccio destro. Tutto tace, anche in nome di ben più urgenti incombenze. In primo piano c’è il cambio di proprietà, con il passaggio delle quote di maggioranza dal fondo Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Il nuovo numero 1 incontra
Maldini, si dice estasiato. Vabbe’… Passano i giorni, ma delle firme non c’è traccia: vengono lanciatimessaggi rassicuranti, niente di più. Nel frattempo, ilmondo è andato avanti: Lukaku è tornato all’Inter, la Juve ha preso Pogba e Di Maria, tanto per citare gli affari più importanti. Gli obiettivi di Maldini e Massara invece sono usciti dai radar rossoneri: Botman si è trasferito a Newcastle,
Sanches si è allontanato verso Parigi. Il vantaggio sulla concorrenza è stato sprecato, i rinforzi inseguiti con la massima riservatezza per ora non ci sono. Ilmancato prolungamento dei due costruttori della squadrascudetto è diventato un ostacolo. Dal club assicurano che nei prossimi giorni si andrà a regime, però la nuova stagione è partita a handicap. Conterà poco, ma il Milan non ne esce bene anche per l’immagine. Una società all’avanguardia per decenni e a più riprese, nei primi anni 60 e negli 80 e 90, non può permettersi un simile stallo, con ripercussioni negative sotto gli occhi di tutti. Tutto ciò fa sospettare che tra le parti ci sia stata una strisciante diffidenza. La vicenda del tecnico Rangnick, per esempio, prenotato nel 2020 senza l’okay di Maldini, insegna che è opportuno definire ruoli e ambiti in maniera cristallina. Meglio quindi decidere con estrema chiarezza, per evitare di inciampare in altri equivoci. Il Milan campione d’Italia può ripartire con altri autogol.