La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Juric lancia il regista Centrocampo giovane per il nuovo Torino
Dopo il buon impatto nello scorso torneo, Samuele ora deve diventare il faro della squadra e trasformarsi pure in suggeritore
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opo averlo lanciato nel finale dello scorso campionato, Ivan Juric in questa stagione cercherà di trasformareSamueleRiccinel fido scudiero avuto a corte nelle sue recenti stagioni genoane e veronesi, ovvero Miguel Veloso. Il faro della squadra, un regista che però poidiventapure prezioso suggeritoreper le punte inseguito a determinati spostamenti. Sui quali Ricci, appunto, dovrà lavorare sindal primo giornodel ritiro, con la consapevolezza di trovarsi già in una condizione invidiabileperunventenne. E’ come se l’allenatore gli avesse detto: «Toh, queste sono le chiavi, guida tu il Toro». Una gran bella responsabilità ma pure una gran bella soddisfazione. E del resto questo pisano di Pontedera ha dimostrato di avere i mezzi tecnici e psicofisici per assolvere al delicato compito. Potendo oltretutto contare sulla formidabile spintamentale derivante dal debutto in azzurro contro la Germania. Pochiminuti, d’accordo, però adesso Samuele sa di poter ambire a un ingresso stabile nel gruppo di Mancini. Certo, a patto di proseguire nella sua ascesa, avviata nella parte conclusiva dello scorso torneo.
DL’attesaL’avventuraingranata è cominciata, in pratica, il due aprile. Il giovanotto prelevato in gennaio dall’Empoli in prestito (e ora riscattato), scende in campo a Salerno dall’inizio. Fino a questomatch erano state molte le panchine, con il debutto di appena 5 minuti contro il Cagliari, la prima partita intera col Bologna (ma a centrocampo c’erano delle defezioni), annacquata la settimana dopo dagli 8minuti conclusivi contro l’Inter. Insom
● Urbano Cairo presidente del Torino, di Rcs Mediagroup e di Cairo Communication ha incontrato ieri sera nel capoluogo piemontese il mondo imprenditoriale e della pubblicità. L’occasione è stata il Roadshow «Insieme per crescere» di CairoRcs Media che ha riscosso grande successo con la partecipazione di oltre 150 manager. Nella foto, il proprietario del Toro insieme aMassimo Nalli, presidente di Suzuki Italia, dal 2013 sponsor della squadra granata. ma, Ricci arriva a primavera con una certa inquietudine: a Empoli era subito diventato un pilastro, cosa sta succedendo qui al Toro? Niente di misterioso, semplicemente Juric ha dovuto trasmettergli le coordinate del suo centrocampo a quattro laddove il ragazzo era abituato a muoversi in mezzo a due compagni. Finita la fase di erudizione, il giovanotto si è rapidamente affermato come efficace partner di Lukic in mediana.
Continuità E quindi dopo i 67’ di Salerno ci sono trepartite da 90’, intense, difficili per tutta la squadra, nelle quali Ricci offre una interpretazione del ruolo assai vicina ai desiderata dell’allenatore: Milan, Lazio e Spezia. Così gioca un’oretta anche nel recupero del 27 aprile con l’Atalanta (4-4) e arriva carico al match per lui più emozionante cioè il ritorno alCastellani. Per il Toro si tratta del terzo impegno settimanale, Juric fa turnover e Ricci finisce in panchina. Ma ecco che, sotto di un gol, l’allenatore granata fa ricorso a forze fresche e a Samuele toccano i ventiminuti conclusivineiquali è fra i principali protagonisti della rimonta: il Toro vince 3-1.
La crescita Il ragazzo non conosce più la panchina, si batte consicurezza controNapoli, Verona eRomameritandosi la sorpresona del commissario tecnicoMancini: la convocazioneper conoscersi, e poi addirittura il debutto nel pareggio di Bologna contro i tedeschi. Per poi ricongiungersi allaUnder 21, di cui è capitano, intempoperguidare i compagni all’approdo a Euro 2023.
Presenza in Nazionale per Samuele Ricci. Il debutto del centrocampista del Torino è stato inserito da Roberto Mancini nel finale della partita contro la Germania lo scorso 4 giugno a Bologna. Nell’Under 21 Ricci conta invece 13 presenze