La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Quanti sconti con diversi big ancora a caccia diuncontra­tto

- di Carlo Laudisa

Via, si riparte. Da oggi i contratti per la nuova stagione posso essere depositati: si chiude fra due mesi esatti: l’1 settembre. Il bello è che tra le varie operazioni abbondano i prestiti e gli ingaggi a parametro zero. È la prova che i club stanno tentando di risparmiar­e effettivam­ente. E i primi indizi sono molteplici in questa direzione.

Sono tanti, infatti, i giocatori di prima fascia rimasti a spasso: da oggi sono formalment­e degli svincolati. Chi se lo sarebbemai aspettato che Paulo Dybala finisse in questa condizione? Ma anche Federico Bernardesc­hi vive angosce simili. E lo stesso Andrea Belotti non ha ancora trovato una sistemazio­ne adeguata alle sue aspettativ­e economiche. Se è per questo anche Alessio Romagnoli sta faticando a trovare l’intesa con la Lazio. Non parliamo dei calciatori­meno quotati, quelli da sempre stentano a rimanere in carreggiat­a. Ma questo è il segno evidente di una chiara inversione di tendenza. Le leggi dimercato sono implacabil­i: quando aumenta l’offerta, i prezzi scendono. Ecco perché il disagio dei nostri giocatori a fine contratto potrebbe aiutare a calmierare i costi. Ovviamente non mancherann­o le aste, ma alcune vicende sono emblematic­he a riguardo. Prendiamo il caso di Lorenzo Insigne, accomodato­si al Toronto con un ingaggio importante. Lasciato il Napoli, nessuno gli ha fatto offerte concorrenz­iali in

Serie A. E il Magnifico ha dovuto fare le valigie per il Canada. Potrebbe finire alla stessamani­era anche per Ciro Mertens: Napoli lo ama ancora, eppure il suo stipendio non è più d’attualità. Attenzione, allora, ai prossimi colpi: c’è aria di sconti. Vediamo fino a che punto.

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GETTY Svincolato Federico Bernardesc­hi, 28 anni

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