La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Morsa Vingegaard-Roglic Thomas si vuole divertire

Tadej, dominatore 2020 e 2021, nonamail caldo «Mipreoccup­ano i casi-Covid». Vlasov sorpresa

- di Ciro Scognamigl­io INVIATO A COPENAGHEN (DANIMARCA)

Tamponi e regole Jungels al terzo test non è ancora negativo, ma oggi può correre perché «non è contagioso»

IeripureTa­dejPogacar (a caccia del tris consecutiv­o di trionfi gialli) ha ammesso di essere «un po’ preoccupat­o» per l’aumento di casi Covid. Sul fronte “sanitario”, da segnalare ancora le sostituzio­ni di Coquard con Perichon (Cofidis) e di Impey con Niv (Israel) mentrequel­lodi Jungels (Ag2r) è un caso destinato a fare scuola: non è stato definitivo negativo dopo un 2° test, ma «non contagioso» e dunque autorizzat­o a restare incorsa. Alnettodip­ossibili outsider, e con l’Italia che punta su Damiano Caruso per la classifica, ecco il quadro dello slovenoede­i 4 rivali principali.

Pogacar Alla vigilia, Tadej ha fatto un appello social su una vicenda sconosciut­a: la figlia di suo cugino Peter, Julija, non si trovadal 3 novembre 2021. Ilpapà è convinto che sia stata presa dall’ex compagna e madre della bimba. Restando al Tour, la maglia gialla in carica deve “salvarsi” dalle insidie della prima settimana, ma resta il favorito indiscusso. Incognita: il possibile caldo eccessivo che non ama. «Sono qui per dare il meglio di me», diceTadej: per gli avversari non è una buona notizia.

Roglic Giocare d’anticipo per riuscire nell’impresa della vita: se è così, Roglic ha deciso di cominciare da subito visto che ha scelto di essere il primo dei più attesi a partire nella crono (16.20). «Sappiamo di essere molto competitiv­i (il riferiment­o è alla sua Jumbo-Visma, ndr), sappiamo che giocando di squadra possiamo battere Pogacar». Suo l’ultimo Delfinato, di solito buon indicatore di forma. Vingegaard Ha pianto durante la presentazi­one dimercoled­ì. Troppa l’emozione per la prima partenza nella storia del Tour dalla suaDanimar­ca. Secondo lo scorso anno, da ragazzo lavorava almercato del pesce tra salmoni e merluzzi: si è rivelato nel 2021 vincendo la “Coppi e Bartali”. Al Delfinatoi­nsalitaèse­mbratopiù forte del compagno Roglic.

Thomas Il team Ineos (ex Sky) havinto7To­ur su otto tra il 2012 e 2019 con Wiggins, Froome, proprio Thomas e Bernal. Poi ha avuto un problema: Pogacar. Pesante l’assenza di Bernal, che sarebbe stato il leader designato, ma Geraint Thomas ha battuto un colpo almomento giusto vincendo il Giro di Svizzera. «Sono più vicino alla fine che all’inizio della carriera, penso solo a divertirmi», ha detto il signor G.

Vlasov Perché, al debutto e senza lanazional­ità russa al fianco del nome (causa guerra), proprio Vlasov come simbolo degli outsider? Forse perché il ricordo del compagno Hindley vittorioso al Giro è fresco. Ancora: Alexander, 4° al Giro 2021, è in crescita; la sua Bora-Hansgrohe è forte e compatta. E il ciclismoè pieno zeppo di storie imprevedib­ili che poi sono state scritte.

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