La Gazzetta dello Sport - Sicilia
«Testa e talento: Italia da podio»
Il c.t. azzurro Mazzanti e l’obiettivo Final Eight: da oggi 3 gare per centrarla
Davide Mazzanti
eFinalEightdiAnkara sono a un passo. Da oggi a domenica le azzurre giocherannotre gareper definire il piazzamento nel girone di qualificazione di questa Nations League. «Ma ancora di più per conquistare quella determinazione e quella auto considerazione nei nostri mezzi», spiega Davide Mazzanti, c.t. dell’Italia femminile.
L▶Dall’Europeo alla Nations League come ha ritrovato le sue azzurre?
«Singolarmente tutte migliorate dal punto di vista tecnico in un fondamentale - continua il coach azzurro -, questo finisce per accrescere, ovviamente, il valore della squadra nel suo complesso. Chi ha fatto passi avantiamuro, chi inbattuta, chi in attacco».
▶A parte la prima settimana di questo torneo massacrante l’Italia ha cambiato rotta: 7 successi su 9 match complessivi, gli ultimi 5 consecutivi.
«Sapevamo che c’era da gestire la difficoltà di quel primo appuntamento, poi si sono complicate un po’ le cose perché alcune ragazze che dovevano andare ai Giochi del Mediterraneo le abbiano dirottate, per forza, in questo torneo. Quindi c’era da rifare i piani».
▶E’ un’Italia che sa rimontare anche molto bene. E’ capitato nell’ultima gara con la Polonia, ma era successo spesso in queste partite. Un motivo di orgoglio oltre che utile espediente per vincere le partite?
«La reazione fa parte di noi. Certamente è una cosa importante. Abbiamo nel Dna di saperci rialzare, questa squadra lo ha sempre fatto anche in passato. E’ un dato positivo, ma può anche avere una componente rischiosa. L’altra faccia dellamedaglia e che cimettiamo troppo a partire. In un torneo come questo una partenza al rallentatore può costare anche molto caro. Dobbiamo, infatti, lavorare permigliorare lanostraattitudine nel dare un ritmo noi alla
partita e di conservarlo durante la gara. Perché partendo male, poi se trovi una squadra che ti aggredisce in battuta, puoi anche perdere la gara».
▶L’obiettivo del momento qual è per l’Italia, oltre ai risultati, naturalmente?
«Riprendere il giusto ritmo, cosa che non è stato possibile fare prima. Il tutto senza caricare troppo, visto che si giocano 4 gare a settimana, inunafaseincui stiamo anche lavorando fisicamente e tecnicamente già in allenamento. Tutto questo, oltre a mettere sempre in campo la nostra migliore formazione possibile, pernonfare calare i risultati e il rendimento».
▶In cosa l’ha sorpresa la sua squadra finora?
«Di come le ragazzehanno fatto in fretta a riprendersi dopo un lungo periodo di inattività, senza giocare. E a tornare su buoni livelli: non era una cosa per nulla scontata».
▶Torneo con migliaia di chilometri di viaggi (l’Italia è andata in Turchia, Brasile, Bulgaria e andrà ancora Ankara per le finali) cosa ha visto?
«Sto cercando di guadare se le squadre hanno cambiato impostazione visto che ci sono tante panchine nuove. In generale il livello è molto vicino, ci sono stati tanti risultati inattesi. E’ sempre difficile».
▶Dopoquestogirone inBulgaria (oggi c’è l’ultima in classifica, laSudCoreaalle15.30 indiretta Sky), una settimana di preparazione prima delle Final Eight di Ankara. Che cosa si aspettaper laTurchiaecheItalia vedremo?
«Credo che questa Italia abbia raggiuntounasuamaturità. Deve essere sempre più consapevole di quello che può fare, già adesso. Saranno finali difficili, a cominciare dai quarti. Ma questogruppoha il talentoperpuntare a conquistare unamedaglia in questa Nations League. Su questo non ci sono dubbi».
Commissario tecnico dell’Italia dell Italia
Horitrovato tutte le ragazze migliorate dopo l’inverno nei club
Queste tre gare a Sofia ci devono dare continuità e tanta sicurezza nei nostri mezzi
Il livello è molto vicino e infatti finora ci sono stati un sacco di risultati a sorpresa