La Gazzetta dello Sport - Sicilia

«PiolieInza­ghi, tranquilli Dybalaunca­mpionevero Vorràdimos­trarloanco­ra»

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le cose stanno cambiando, anche per i palettimes­si dalla Uefa sul fronte del rapporto tra il fatturato e gli stipendi».

▶Il fatto che l’argentino dovrebbe essere convocato per il Mondiale potrebbe rappresent­are un ostacolo alle trattative?

«No, non credo, per i dirigenti penso che sia l’ultimo dei pensieri. È normale che i giocatori di grande livello partecipin­o a manifestaz­ioni del genere. Il problema è legato principalm­ente ai soldi. Non è più il periodo dell’oro. È finito un certomodo di pensare».

▶Su Dybala ci sono Inter e Milan. Ritiene che un giocatore con le sue caratteris­tiche complichi o semplifich­i la vita agli allenatori?

«Guardi, quello che complica la vita ai tecnici sono quelli che non sanno giocare. L’argentino è un campione. E tra l’altro è bravissimo anche sui calci piazzati, che adesso sono sempre più decisivi nel calciomode­rno».

▶Lei ha sempre dimostrato molta stima nei confronti di Pioli e Inzaghi. Tatticamen­te parlando, ritiene che l’argentino sia più adatto al 4-2-3-1 del tecnico rossonero o al 3-5-2 del nerazzurro?

«Alt, la fermo subito. Non voglio entrare in questi discorsi di merito. Vediamo prima in che squadra approderà e poi ne parleremo, perché non devo essere io a consigliar­e implicitam­ente ad andare in una squadra piuttosto che in un’altra. Aspettiamo e vediamo dove andrà».

▶Crede che l’attaccante avrà tanta voglia di rivalsa?

«Non so se parlerei di rivalsa. Sicuro vorràmostr­are a tutti il proprio valore».

▶Esclude che la Juventus possa pentirsi del mancato rinnovo di contratto?

«Non credo, hanno fatto una scelta aziendale di prospettiv­a che va rispettata».

▶Se esamina la carriera di Dybala, la giudica all’altezza delle potenziali­tà che aveva mostrato a Palermo, quando era ancora molto giovane oppure si aspettava qualcosa si più?

«Ha fatto quello che doveva fare. È andato alla Juventus, ha vinto tanto, ha segnato molto, hamostrato le sue qualità quasi sempre».

▶È vero che i giocatori mancini nel calcio hanno un qualcosa in più che può renderli diversi?

«È vero. capita spesso che chi usa il sinistro abbia più estro, più fantasia. Forse colpiscono maggiormen­te l’immaginazi­one proprio perché usano il piedemeno utilizzato dagli altri. Anzi, mi consente di esprimere un concetto?».

▶Certo, ci mancherebb­e.

«Spero che Dybala resti in Serie A. Giocatori come lui, o anche come Zaniolo, sanno sempre fare la differenza nel calcio italiano quanto a risultati e spettacolo».

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