La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Donna arbitro in A La Ferrieri Caputi accelera il passo Esordio in autunno
Maria Sole promossa insieme ad altri 4 Il designatore Rocchi: «Conta che sia brava». “Tagliati” 7 direttori di gara
omincerà la sua nuova vita fra i grandi dalla Serie B. Piano piano. E probabilmente nell’ultimo turno prima della sosta per Qatar 2022 (quindi il 9 o il 13 novembre, ammesso che non succeda prima grazie a prestazioni fulminanti), Maria Sole Ferrieri Caputi, 31 anni di Livorno, esordirà in Serie A. Siamo nella Nuova Era: anticipata sì, ma che da ieri è diventata ufficiale con la pubblicazione dei cinquanta arbitri che formeranno la nuova lista dellaCanAeB. E pureMaria Sole c’è, come ampiamente previsto: primavolta in assoluto per un arbitro-donna. Oltre a lei sono stati promossi Rutella, Gualtieri, Perenzoni e Feliciani (7 i “dismessi”). «È un momento molto bello e di grandissima soddisfazione ed è anche triste pensare che qualcuno si stupisca dell’arrivo di una donna, donne che fra l’altro hannomagari sensibilità maggiori, empatia superiore, sono più ricercatrici emeno presuntuose, fanno più cose contemporaneamente, insomma hanno anche margini enormi di miglioramento - dice il presidentedell’Aia AlfredoTrentalange -. Fa certamente notizia il fatto che Maria Sole sia la prima donna in A e B, ed è unmomento storicoma la promozione è un avanzamento che nasce dal merito e non dal privilegio». E Gianluca Rocchi, che oggi sarà confermato designatore della CanAeBaggiunge: «Cosa chiedono i club? Di avere arbitri bravi– diceRocchi -, delgenerenon gliene frega nulla».
CBravo, non uomo L’Aia ha certificato un aumento delle associate-donne: dal 2018-19, il tesseramento delle ragazze-arbitro è aumentato del 6% mentre è calato quello inerente agli uomini. Poi, le designazioni arbitrali internazionali femminili sono passate da 41 a 85 fra arbitri e assistenti donne. Assieme a Maria Sole è stata appunto promossa, ma come assistente, anche Tiziana Trasciatti, classe ’86 di Foligno, professione avvocato mentre Maria Sole è ricercatrice. Presenti anche Duccio Baglioni (vicepresidente, premiato ieri sera a Forte Belvedere al gran galà dei 100 anni dell’Aia di Firenze), alla conferenza di Coverciano di ieri mattina è stato ricordato che l’8 luglio verrà allestita una conferenza stampa a margine di un Consiglio Federale a Roma: Maria Sole si presenterà lì. «Non vi nascondo che questo è un momento che ho sognato da sempre – racconta Katia Senesi, ex arbitro e membro della commissione nazionale -: in questa Aia si crede nel valore delle persone, a prescindere dal genere. Ai calciatori di Serie A interessa l’arbitro bravo, non l’arbitro uomo. E la qualità. Ma il lavoro è appena cominciato: non c’è solo
Maria Solema ne verranno altre. Unadonna inuncampodi calcio puòdarequalcosadi piùediverso e importante». Poi, ecco Maurizio Ciampi, colui che ha allenato Maria Sole. «La Ferrieri Caputi– diceCiampi– èunarbitro promosso nella Can A e B perché e capace. Imparerete a conoscere una ragazza timida, silenziosama inmezzo al campo è determinata, molto preparata tecnicamente e atleticamente e ha una grande capacità di adattamento. E’ meritevole. Tutto qua». Della sua autorevolezza si dice un gran bene: pare che un giorno, in campo, a un giocatore abbia detto guarda la palla non da questa parte… Personalità.
Codice Var-arbitro Tutti attendono Maria Sole, mentre Gianluca Rocchi racconta: «Non è affatto vero che useremo meno il Var, andrà fatto esattamente quandoserve. Il fuorigiocosemiautomatico? Un supporto importante, non abbiamo mai detto no ai miglioramenti. Novità regolamentari? Faremo piccoli accorgimenti e miglioramenti». Si tratta (anche) di perfezionare la comunicazione fra Var e arbitro incampoonde evitare cheun “ok” fra varisti venga preso dal direttore di gara (come successo a Pairetto nell’ultimo Spezia-Lazio di Serie A) per riprendere il gioco; oppure la valutazione errata diMassa («Palla, palla, palla») nel rigorone non dato per fallo di Ranocchia su Belotti. Un codice per capirsi più velocemente, un frasario per snellire e sbagliare ilmeno possibile.
Ferrieri Caputi
Maria Sole Ferrieri Caputi è nata a Livorno, il 20 novembre 1990. È entrata nell’Aia nel 2007 e ha fatto tutta la trafila dalle categorie minori fino al vertice. L’8 novembre 2020 ha esordito in Serie C dirigendo un Pro Patria-Pro Sesto. Il 17 ottobre 2021 il debutto in Serie B con un Cittadella-Spal. Nel dicembre 2021 CagliariCittadella di Coppa Italia
Non è per niente vero che useremo di meno il Var. Ce ne serviremo quando ce ne sarà bisogno
Non c’è solo Maria Sole, altre ragazze arriveranno Una donna può dare qualcosa di diverso
Opposte tendenze Dal 2018-2019 è cresciuto del6% il numero delle donne arbitro. In calo i maschi