La Gazzetta dello Sport - Sicilia
«Un’emozione davvero speciale Racconterò tutto con rispetto»
volte ha già visto il Palio?
«In televisione tante volte, dal vivo solo nel 2003 quando stavo girando un documentario sul Siena calcio. Fu emozionante, era la corsa di luglio e vinse la Selva. In quei giorni ho partecipato a molti momenti importanti, dalla benedizione del cavallo alla cena in contrada».
La7 avete studiato qualcosa di speciale?
«So che il rischio di commettere errori è molto grande. Approccerò tutto in punta di piedi, non sono un esperto e non sono un senese, però ho studiato. C’è una grande storia da rispettare, Siena è una straordinaria ispirazione e le immagini parleranno per noi. Poi c’è tutto il lavoro della redazione di La7 che ha confezionato tanti servizi sulla vita nelle contrade, sul ruolo sociale che svolgono durante l’anno, sulle varie figure del Palio e sulla terminologia. Infine ci sarà la corsa che sarà un momento di
adrenalina pura. E in quel momento il racconto sarà più simile a un racconto sportivo di tipo tradizionale».
oggi la gente si ricorda le telecronache di Paolo Frajese. Quale sarà il suo tratto distintivo?
«Frajese è stato unmaestro assoluto e mi ricorda la mia infanzia con quelle interminabili mosse con i tg che dovevano pazientare. Questo sarà un Palio speciale perché c’è un senso di ripartenza dopo due anni che non si è disputato. La mia sarà una narrazione emozionata perché sono emozionato io...
So quanto è importante per Siena, per i senesi ma anche per l’immagine di tutta Italia».
sua è una voce molto legata al calcio. Il Palio è un passo verso un futuro... multisport?
«No, nessuna svolta. Io adoro il calcio e fare le telecronache delle partite rimane la cosa che mi piace di più. Però sono una persona interessata e cerco sempre di provare tante cose. Come dice Mourinho: non si può sapere soltanto di calcio...».
Sono sette le Contrade che non partecipano a questo Palio: Aquila, Giraffa, Onda, Nicchio, Selva, Oca e Tartuca. Parteciperanno di diritto al Palio di luglio 2023