La Gazzetta dello Sport - Sicilia
A inizio settimana l’offerta del Psg: no a contropartite, servono 70 milioni
Si aspetta un affondo United per De Vrij E in difesa proposto anche David Luiz
i rinvio in rinvio, tra una attesa e un rilancio, dopo tanto tatticismo dovremmo essere arrivati davvero al dunque: in questa nuova settimana l’Inter pensa di poter ricevere l’ennesima offerta, la quinta, quella definitiva, del ricco Paris Saint Germain per concretizzare la primavendita dopo tanto comprare. E che vendita perché ormai tutti, società e tifosi, si sono rassegnati a salutare un toteme non solo un difensore: Milan Skriniar è forse il pezzo più importante delmuro che ha iniziato a erigere Antonio Conte e che ha tirato su pure Simone Inzaghi. La cifra da raggiungere è sempre la stessa, 70 milioni cash senza contropartite, e lì il clubqatariota si è avvicinato un pezzo alla volta. Una prima offerta ormai di alcune settimane fa toccava timidamente quota 50, a cui poi è stata aggiunta la possibilità di inserire una contropartitaper far lievitare il valore. Nel terzo assegno dei parigini c’era scritto60milioni e anche quella volta i nerazzurri hanno detto “no grazie”. Stessa risposta alla possibilità di sommare ai 60 anche Julian Draxler, uno dei tanti gioielli della casa che adesso sembrano svenduti almercatino.
DIl rilancio Insomma, l’Inter si aspetta l’ultimodefinitivo rilancio per andare a dama, considerando che la primissima richiesta era di 80 milioni. Come dire, già i nerazzurri hanno fatto la loro parte per agevolare la trattativa. E anche Milan è decisamente soddisfatto dalle condizioni economiche che gli ha garantito il d.s. Campos: quinquennaleda7,7 milioninetti più bonus, impossibile dire dino visto che lo stipendio è più che raddoppiato. Almeno all’inizio di questo tira emolla lo slovacco non faceva salti di gioia all’idea di cambiare casa: sia privatamente che pubblicamente faceva professione di amore nerazzurro. Col passare dei giorni, però, ha capito che il suo sacrificio era necessario per dare solidità ai conti nerazzurri e garantire al club lo stesso futuro vincente. Anzi, ha apprezzato certi aspetti positivi di questo cambiamento di vita: non solo lo stipendiomaxi, ma pura la possibilità di giocare con Messi, Mbappé e Neymar. Un difensore come lui, che gode epidermicamente nell’uno contro uno, non si annoierà in allenamento. A dare la scossa al Psg anche la consapevolezza dei dirigenti e del nuovo allenatore Galtier sull’unicità dello slovacco: per loro, niente di meglio può essere preso in giro per l’Europa al momento. Non è certo un caso che anche il
Chelsea aveva fatto il suo sondaggio per Milan all’inizio di questa settimana, ma i Blues hanno capito presto che la trattativa col Psg era già piuttosto indirizzata.
Idea dal Brasile Se Skriniar è sicuro partente ormai, il livello della rivoluzione interista in difesa dipenderà da un’eventuale cessione in aggiunta, quella di Stefan deVrij. Il contratto in scadenza tra un anno rischia di togliere serenitàenon è inagenda alcun appuntamento per provareaparlaredi rinnovo. Tradotto: in caso di offerte, l’Inter lo accompagnerebbe col sorriso alla porta per non rischiare nuovi casi Perisic. Grandeattenzionea riguardova posta sulloUniteddi Ten Hag, olandese come Stefan, amante dei centrali che impostano. Solo dopo l’Inter, che ha già arruolato cinque giocatori (l’ultimo, Raoul Bellanova, farà le visite domani), potrà concentrarsi anche sugli investimenti in difesa: Milenkovic è già bloccato e si chiederà un appuntamento al Toro per discutere del prezzo di Bremer. Una novità, invece, è che alcuni intermediari hanno proposto ai nerazzurri il sempreverde David Luiz, 35 anni, contratto col Flamengo in scadenza il 31 dicembre, voglioso di tornare in Europa. All’Inter lo stanno valutando, senza particolare entusiasmo e a prescindere dagli altri due difensori in entrata, anche solo per riempire la casella diRanocchia: unpo’ di esperienza per tamponare può far sempre bene.
Il muro