La Gazzetta dello Sport - Sicilia
L’idoloAlBanotifagià: «FaràcantareSanSiro»
khitaryan non è forse un nome ad effetto in stile Lukaku, non farà vendere più abbonamenti ma di sicuro porterà al Meazza un tifoso in più. Un tifoso speciale, per quello che ha fatto e fa ancora per lamusica italiana, portata con orgoglio in giro per il mondo, e per quell’amicizia davvero particolare con il centrocampista armeno. Albano Carrisi è stato l’ospite d’onore delmatrimonio di Mkhitaryan con Isabella Vardanyan, nel 2019: un regalo del suocero del neo giocatore dell’Inter, apprezzatissimo da tutti.
M▶Al Bano, ci racconta qualche particolare di quella giornata?
«Mi hanno voluto per festeggiare il loromatrimonio a Venezia. Fu una giornata davvero bella e divertente. Micki è un ragazzo d’oro e ha una famiglia molto simpatica, sono stato davvero felice di poter esaudire un suo grande desiderio».
▶Ma non è rimasto sorpreso da quella richiesta?
«Ma no, perchémai. In Armenia per fortuna mi amano tantissimo. Ho cantato più volte anche per il loro presidente, mentre la mogliemi volle per un evento al teatro dell’Opera».
▶Da alcuni video e foto che girano in Rete, sembra sia riuscito a far cantare anche Henrikh almatrimonio.
«Rispetto la privacy delle
Al Bano è stato l’ospite d’onore al matrimonio di Micki, che ha anche partecipato all’esibizione dell’artista persone, nonmi piace raccontare le cose intime degli altri. Posso dire, però, che ci siamo divertiti molto, che tutti hanno partecipato in qualche modo, ma ovviamente il grosso spettava ame: un’ora emezza di concerto in cui abbiamo cantato tanti miei successi. Da “Felicità” a “Ci sarà”, da “Sharazan” a “Che angelo sei”. Ricordo quel giorno con tanto affetto».
▶A proposito di successi, lo sa che i tifosi della Roma avevano accolto Mkhitaryan nella Capitale con una canzone che aveva come base le note della sua “Felicità”?
«No, questa mi è nuova. In effetti ci sta bene il nome con quellamelodia... Devo andare a cercare il video allora».
▶Suo figlio Albano junior è un grande tifoso dell’Inter e lei qualche volta lo ha accompagnato al Meazza. Ora ha unmotivo in più per tornarci?
«Sì, verissimo, mio figlio è un interista sfegatato ed è capitato di portarlo allo stadio: lui sarà felicissimo dell’arrivo di Micki in nerazzurro, io gli auguro di riuscire a far cantare San Siro».
Quel giorno a Venezia cantammo tanti miei successi, fu divertente: la sua è una bellissima famiglia
Magari ci sarà unamaglia con dedica che vi aspetta.
«Sarebbe una cosa bella, mio figlio è un appassionato e ha una bella collezione. Quella di Micki sarebbe speciale».