La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Il compleanno, poi la Roma Zaniolo vuole un anno da Top
Dall’allenamento a Pontremoli alla cena a Forte dei Marmi Il mercato resta sullo sfondo, ora l’obiettivo è stupire Mou
ciascuno il suo, ovvio, maèpossibilechea23 anni si possano fare capolavori. Se a quell’età Raffaello dipingeva «La Madonna del cardellino» eMozart componeva le Sinfonienumero 32 e 33, nonèdifficile supporre che Nicolò Zaniolo veda il suo nuovo approdo come un trampolino verso un futuro ricco solo di leopardiane «magnifiche sorti e progressive». Il bello della gioventù prorompente, infondo, statuttonellepotenzialità infinite che ogni giorno ci mette davanti. Ciò che conta, in fondo, è sapere godere anche di una normalità che sembra essere il rovescio della medaglia di una sovraesposizione mediatica che accompagna il calcio del Terzo Millennio. Così l’attaccante della Roma ieri, in vacanza nella casa
Adi famigliaaLaSpezia, hafesteggiato un compleanno normale, senza mettere in sordina i suoi doveri di atleta, non distratto neppure dalle voci del mercato, che lo vogliono corteggiato dalla Juventus, qualorailclubdeciderà di spendere i circa 50 milioni cash richiesti dalla Roma.
Crescita fisica Reduce da una seratadi festacongli amiciaForte dei Marmi, con cui ha santificato la mezzanotte, ieri, al risveglio, eragiàinviaggioperPontremoli, dove ad attenderlo c’era il solito, duro lavoro al Kinemove Center di Gian Nicola Bisciotti, doveavevalavoratoanchedurante il periodo di recupero dopo il suo secondo infortunio alle ginocchia. Chi lo vede ogni giorno, raccontachesiagiàtiratoalucido come nei giorni belli. Fisicamente parlando, lo Zaniolo potente ma fragile del 2018, l’estate del suoesordio, nonesistepiù. Allora
I milioni di valutazione che ha avuto il cartellino di Nicolò Zaniolo nel 2018, al momento del suo trasferimento dall’Inter alla Roma era un 19enne alto 191 cmper 72 kg di peso, adesso il completamento dello sviluppo e l’incremento della massa muscolare lo hanno portato a 90 kg, trasformandolo in una sorta di boxeur agilecomeunballerino. Morale: i tempi cambiano. Ciò che non cambia è l’affetto dei suoi genitori, Francesca e Igor, edi suasorella Benedetta, con cui ieri sera è andato a cena insieme ad altri amici e parenti sempre a Forte dei Marmi. Come si conviene, c’erano dei regali da scartare. Un bell’orologio (Nicolò ne colleziona diversi) e abbigliamento sportivo ed elegante. Un altro regalo intimo, invece, Nicolò se l’è autodonato, godendosi il contattocon suo figlio Tommaso, di cui fa a meno sempre più a fatica.
Il ritorno Stamattina, nell’ultimo vero giorno di ferie, il programmaprevedeunagita inbarca sempre con la famiglia, prima di tornare a casa e preparare la valigia collettiva, perché domani tutti gli Zaniolo partiranno alla volta di Roma, visto chemartedì comincerà il ritiro. L’obiettivo è cercare di partire il più forte possibile, cucendo l’inizio di stagione con l’atto finale di quella appena conclusa, cioè con la conquista della Conference nella finale decisaproprio dauna retedi Nicolò. In fondo, il gran lavoro a cui da tanti giorni l’attaccante si sta sottoponendo a Pontremoli è finalizzato proprio a questo: partire forte per dire al mondo che questa – qualunque sarà la maglia indossata– sarà la stagionedi Zaniolo. Certo, le dinamiche di mercato potrebbero condurlo lontano, maalmomentoRomae laRomaècasasua. Pertuttoil resto ci sarà tempo.
Nicolò Zaniolo L’attaccante della Roma è nato a Massa il 2 luglio 1999. Arrivato in giallorosso nel 2018, è stato convocato in Nazionale ancora prima dell’esordio in prima squadra, che in gara ufficiale è avvenuto in Champions contro il Real Madrid. Nel
2020 ha subito la rottura dei crociati anteriori del ginocchio destro e di quello sinistro
CR7 e Dybala Francesco ha parlato anchedella voceRonaldo ediquella idea chepotevadiventare possibile: Dybala. «La Roma? Siamo abituati aparlare prima che inizi tutto, un’idea non me la sono fatta, ad agosto può succedere di tutto, spero possa fareunagrande squadraper raggiungere gli obiettivi. Cristiano Ronaldo? Non ci homai creduto, poi se realmente fosse vero ben venga, tutti sarebbero felici. Dybala? Era possibile, poi sono successe cose per lequali è svanito… C’era stata una chiacchierata, l’opportunità esisteva realmente».
Mou spettacolare E ancora: «Il colpo-mercato che mi intriga? Lukaku è un grande affare, ma anche Pogba che torna alla Juve. Sinisa Mihajlovic? Conosciamo come è fatto, anche come persona. Lui non molla e noi gli siamo vicini in tutto e per tutto anche se è forte da solo, l’importante è che stia sempre meglio e ungrande inbocca al lupo». Poi, Totti regala un aggettivo secco durante una pausa dal padel. «Quale userei per Mourinho? Uno sicuramente: spettacolare».