La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Sarri rivoluzione a rilento Ma arrivano Casale e Vicario
Il club biancoceleste alle prese con un rinnovamento pieno di incognite. Accordi vicini per il difensore e il portiere
a rivoluzione più volte annunciata nei mesi scorsi si sta realizzando davvero. E non era affatto scontato. Perché tante volte, nel recentepassato, si eraparlatodi rifondazione Lazio, ma poi le cose non erano affatto cambiate, l’ossatura della squadra era rimasta più omeno la stessa della stagione precedente. E questo era accaduto sianell’ultima fasedel ciclo Inzaghi sia all’inizio dell’era Sarri.
LSperanze e incognite Stavolta, invece, si fa sul serio. La Lazio sta effettivamente cambiando volto, pur se almomento è una rivoluzione a metà ed anche se - colmercato appena cominciato - non è facile prevedere in che direzione (e quindi con quali prospettive) la svolta si consumerà. Un’epoca si è chiusa, la nuova si sta aprendo. La classica situazione che porta con sé un misto di grandi speranze e profonde preoccupazioni. Ad oggi, a due giorni dalla partenza per il ritiro precampionato di Auronzodi Cadore, aprevalere - nella piazza laziale - sono le seconde. Perché gli acquisti ufficiali sono solo due e le caselle ancora vuote non sono poche. Dal portiere (manca sia il primo sia il secondo), ai difensori centrali (ne servono due se - come pare scontato - ancheAcerbi andrà via) ai centrocampisti con cui completare il reparto.
Rebus centrocampo Volendo però vedere il bicchieremezzo pieno la società - anche e soprattutto grazie al pressing di Sarri - si sta muovendo seguendo delle linee precise. Il rinnovamento è infatti nel segno del ringiovanimento, un vero e proprio cambio di strategia rispetto agli anni scorsi, quando si è sempre puntato sulla costituzione di instant teamdall’etàmediapiuttosto avanzata. I due acuisti ufficiali di quest’anno sono invece un 2000 (Marcos Antonio) e un 2002 (Cancellieri). Ed anche i giocatori che si stanno trattando sono, tranne qualche eccezione, tuttiunder 25. L’obiettivo è quello di aprire un nuovo ciclo, che magari non garantirà trionfi immediati, ma che potrà regalare soddisfazioni importanti nel medio-lungo termine. E il prolungamentodel contrattodi Sarri fino al 2025 va in questa direzione. Certo, molto ruota attorno ai destini di Milinkovic e Luis Alberto, le due perle del centrocampo biancoceleste. Il reparto mediano ha già perso Leiva (addioscontato, vistoche ilbrasiliano ha 35 anni, ma comunque pesante). Vedere partire anche i due giocatori dimaggiore talento accrescerebbe le incognite (per Milinkovic non ci sono però offerte, mentreLuis Alberto è vicinoal ritornoal Sivigliaincambio di Oliver Torres e soldi).
Vicario e Casale: è sì Le prossime ore potrebbero però portare delle novità importanti, che renderebbero il panorama molto più rassicurante. La Lazio è infatti vicinissima alla chiusura delle trattative per il portiere Vicario con l’Empoli e del difensoreCasalecolVerona. Ilclubromanopunta a chiuderle tra oggi edomani, inmodocheiduegiocatori possano andare subito in ritiro con Sarri. PerVicario è stataalzatal’offertada12a13milioni e, a queste cifre, la chiusura sembra certa, anche perché pure col giocatore c’è già un accordo. Situazione simile per Casale (che ierinonèpartito per il ritiro col Verona). Il giocatore è pronto a dire sì alla Lazio. I due club stanno trattando a oltranza in queste ore: si può chiudere per la cifra di 8 milioni più bonus per un totale di circa 10.