La Gazzetta dello Sport - Sicilia
«PUNIZIONI E GOL PUOI FIDARTI LASCERÒ IL SEGNO»
SAMP Il trequartista : «Giampaolo miha fatto crescere in fretta Segnare alGenoaindimenticabile»
▶Come ha fatto a non soffrire il salto dalla B alla A, per di più in un anno complicato?
«Perché ho trovato un ambiente ideale, dove tuttimi hanno accolto benissimo. Non ho patito il cambio di categoria. I compagni, Giampaolo, Faggiano, sono stati tutti fondamentali per farmi crescere in fretta».
▶Sabiri multitasking. Giampaolo l’ha utilizzata (non poco) anche in attacco per necessità, ma sostiene che a parte il trequartista lei possa fare egregiamente anche lamezzala.
«Quel che decide il mister a me va bene. Ame interessa solo continuare a crescere».
▶Giampaolo ha detto di lei: «È arrivato con entusiasmo. Ora è un beniamino, ma il difficile per lui inizia ora che dovrà confermarsi». È d’accordo?
«Non ho timori in questo senso. La vita è una scoperta continua. Adesso tutti sanno chi è Sabiri? Per me nulla cambia. Il gruppo è forte. Abbiamo un mese per fare un lavoro profondo».
▶Lei ha esperienze in Premier e in Bundesliga: quali differenze ha trovato in A?
«Qui l’elemento tattico è molto più importante. Una situazione cosìmi ha fatto solo bene, aiutandomi a crescere».
▶Si presentò così: «La Samp è un jolly per il mio futuro».
«Ed è andata bene. Ora voglio prendermi più responsabilità in campo, e dimostrare che posso lasciare il segno».
▶La sua seconda... nonna italiana, super tifosa, cosa dice?
«È deliziosa la mia vicina di casa, mi ha seguito tanto, dopo tutte le partite mi portava sempre una crostata...».
▶Il fatto di essere arrivato a Genova con la testa libera da pres
di Abdelhamid Sabiri nella stagione scorsa con la maglia della Sampdoria (895’ in campo): il trequartista ex Ascoli ha segnato 3 gol fornendo due assist
sioni e obblighi l’ha aiutata?
«Non lo nego, ma è anche una questione di autostima. Le difficoltà nonmi fermano».
▶Continuerà a lavorare sullepunizioni, come quando guardava i video su Youtube di CR7?
«Sì. Sono la mia specialità».
▶La Samp sta aspettando di conoscere il suo futuro (ci sarebbero tre soggetti pronti a investire), ma intanto la squadra deve ripartire. Lei ha definito il suo trasferimento come il passaggio all’università.
«E tale è. Se non sbaglio l’università non dura solo un anno... la strada è lunga, ma il cammino è tracciato. Come ha detto il mister, ora tutti sanno chi è Sabiri».
▶▶impianti per essere arrivato in A così tardi?
«Assolutamente no. Sono molto religioso, ognimomentodellanostra esistenza è già scritto. Noi possiamo solo prenderne atto, accettando gli eventi».
▶Ha già parlato con il mister?
«No, solo con la dirigenza. Lasciamo tranquillo Giampaolo. Mi pare che abbia avutoun girone di ritorno impegnativo, fra quattro giorni si riparte. Non vedo l’ora».
Abdelhamid Sabiri
25 anni, centrocampista della Samp, è nato in Marocco, ma a 3 anni si è trasferito in Germania. Dopo le prime esperienze in Oberliga (la quinta serie tedesca), è andato in Inghilterra e nel 2020 si è trasferito all’Ascoli, dove ha giocato sino al gennaio scorso, quando è passato alla Samp