«Clotet parte in vantaggio perché conosce l’ambiente»

Dario Hubner ha segnato 75 gol con il Brescia.

1Hubner, giusto ripartire da un allenatore già conosciuto come Pep Clotet?

«Di sicuro è un ottimo tecnico, l’ha dimostrato un anno fa portando il Brescia ai playoff. Però in campo vanno i giocatori. E ilmercato non mi sembra ancora concluso, c’è parecchio da fare».

2La variabile impazzita è sempre Cellino, un presidente senza pazienza.

«Sì, ma anche a un tecnico che si conosce già come Clotet bisogna dare il tempo di lavorare: minimo tremesi per conoscere a fondo i calciatori, insegnare unmodo di giocare, tutte le variabili. E poi bisogna che ci sia sintonia tra allenatore e squadra: la società deve lavorare per favorirla. Ma Clotet, proprio per la

conoscenza così recente che ha dell’ambiente Brescia, parte in vantaggio».

2Nell’ultima gara di campionato lamancata promozione inAèdipesa dall’assenza di un attaccante da 20 reti come Hubner?

«Non credo proprio. La Cremonese è salita in A senza un tiratore scelto. Il Brescia aveva un’ottima rosa, ma è mancato in cattiveria agonistica: in certe fasi decisive non ha avuto la giusta carica. Numerose partite già vinte sono state pareggiate contro squadre sulla carta inferiori: punti persi che hanno compromesso la stagione. Clotet dovrà lavorare anche su questo aspetto per ripresentare un Brescia competitivo per la A». taccante olandese Niermaijer, 17 reti nella Serie B olandese con l’Excelsior di Rotterdam. Oltre a Ndoj. A parte Lezzerini e Nodj, tutta gente da scoprire aquesti livelli. Ma Cellino è ottimista: «Mancano solo uno-due elementi, la squadra è già ultimata e permeèpiùfortedell’annoscorso. Veniamo da due anni da incubo per il Covid, ma in Serie A sarà anche peggio: giocheranno una decina di partite, si fermerannoper2mesi causaiMondiali edinuovoincontri concentrati. Quasi quasi meglio fare la B: si gioca una volta alla settimana e ci saranno solo 4 turni infrasettimanali. Dopo anni, avevo voglia di un campionato normale».

Mangia-allenatori? Chissà cosa ne pensano i tifosi, dopo questo inizio di mercato poco esaltante: «Lo scorso anno mi diedero come voto 8.5, io toccai ferropernondirealtro. Loscorso campionato combattuto fino alla fine? Perme è statomediocre. Il primo anno della mia presidenza, quando vidi mezza amichevole, dissi: speriamo non ci facciano retrocedere in D per come era la rosa. Quella salvezza è stata l’impresa più grande». Clotet già conosce l’ambiente Brescia, nel 2021 in tremesi portò la squadra dalla zona playout ai playoff. Ma si conosce anche la famadimangia-allenatori del presidente. In 21 anni tra Cagliari, Leeds e Brescia ne ha cambiati 49: «Sapete qual è il problema? Se trovi un allenatore bravo, poi te lo portano via. Ma almeno con Clotet so con che modulo giochiamo».

Pep

Clotet Allenatore del Brescia, nato a Igualada (Spagna) il 28 aprile 1977. Un ritorno

Reuven Niemeijer

Il nuovo attaccante ha 27 anni ed è stato pescato nell’Excelsior Serie B olandese