La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Giro Donne Vince Vos

- BETTINI ci. sco.

Olbia, 3a tappa: l’olandese Marianne Vos batte Kool, Balsamo, Barbieri e Bertizzolo. In classifica guida l’iridata Elisa Balsamo con 6” sulla Vos. Oggi riposo uca Mozzato riveste contempora­neamente due ruoli: quello di uno degli italiani meno conosciuti emediatici, ma allo stesso tempo più costanti quanto a piazzament­i nei primi 10. E al Tour de France – il primo grande giro da pro’ – questo 24enne veneto che corre per la francese B&B Hotels-Ktm è stato il migliore dei nostri nella prima volata: nono.

«Sono di Sarego, in provincia di Vicenza – spiega Mozzato -, anche se da qualchemes­e vivo in affitto in una frazione, Meledo, con la miamorosa, Giorgia. No, lei con il ciclismo non ha legami, fa l’osteopata». Prima di parlare della corsa viene proprio spontaneo sapere

Lqualche cosa in più di lui: «Papà operaio, mamma impiegata in una fabbrica, ho cominciato con la bici in maniera classica. Un amico di famiglia mi aveva invitato a una gimkana vicino casa quando avevo 9-10 anni, ecco l’inizio di questa storia». Il seguito è il liceo scientific­o a Cologna Veneta («Se ero bravo? Sopravvive­vo, diciamo») e un tentativo di seimesi a Scienze Motorie «ma poi ho voluto fare sul serio con la bici». Mozzato faceva parte del team Continenta­l della Dimension Data (2018-2019) e si eramesso in luce al Tour de Bretagne: lì lo ha notato la B&B Hotels, che lo ha ingaggiato nel 2020. «Ho cominciato a seguire il ciclismo intorno al 2010, e quelli erano

Luca Mozzato, 24 anni, corre per la francese B&B, team Profession­al: è pro’ dal 2020

gli anni della rivalità tra Cancellara e Boonen. Io tenevo per Tom, l’ho preso come riferiment­o. Mi ritengo un uomo da classiche, tengo sugli strappi e sono abbastanza veloce. Al Tour, nella crono sono arrivato penultimo perché l’idea era quella di non prendere nessun rischio. Oggi (ieri, ndr) sono pure caduto, e in volata quando sono uscito… lì sono rimasto. Sono entusiasta di esserci, ho l’emozione sempre addosso. Perché al Tour c’è il mondo».

Ah, ci sarebbe un dettaglio che tanto dettaglio non è: Mozzato tra i pro’ non ha ancora vinto. «Ma la cosa non rappresent­a una fissazione, o un problema. Io sto avendo una crescita lineare. Ogni anno vado meglio del precedente. E sono certo che il successo arriverà».

Sono entusiasta di essere al Tour, ho l’emozione sempre addosso. Perché qui c’è il mondo

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