La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Assalto all’oro contro la Spagna La partita infinita
Opportunità Una notte magicapunta a regalare laNazionale di Campagna: «Come quella diMancini aWembley? Roberto mi ha sempre mandatomessaggi molto carini. Questa squadra sta sorprendendo anche me. Abbiamo iniziato un percorso a novembre, con mille difficoltà. Quando dico che dalle difficoltà possono nascere opportunità: è proprio questo il caso più lampante. Abbiamo iniziato un percorso con problemi di Covid. Giocatori che non potevano essere chiamati perché inquarantena. Abbiamo cominciato un percorso di avvicinamento che ci ha visti già al primo anno fare una finale. Gran bella cosa. Da migliorare però ci sono un sacco di cose».
Come contro questa Spagna che ha vinto 14-12 nel girone eliminatorio. «Ma la finale sarà una partita diversa dalla prima fase: le squadre hanno alzato il livello e ci conosciamo di più. Per cui, anche come tattica, ci saranno situazioni molto diverse. Mi aspetto una partita molto difficile. Ho analizzato le gare della Spagna e ho notato che hanno ungiocopiù collaudato. Bisogna riconoscerlo. Sono gli stessi giocatori da tanto tempo. Per cui hanno degli automatismi più veloci rispetto ai nostri. Dovremoessere molto bravi a stare attaccati a loro. Poi vedremo gli aspetti psicologici che conteranno». sarà una finale per niente facile. Sono preparatissimi gli spagnoli, sono quasi la stessa squadra, mentre noi abbiamo cambiato tanto. Però penso che siamo pronti per giocarcela fino alla fine. Sarà durissima. Fare gruppo è la cosa più bella che abbiamo, penso, anche fuori. Siamo uniti, andiamomolto d’accordo. E poi si vede in acqua. È facile giocare. Siamo un gruppo, penso che sia la cosa più importante per vincere. Lavoriamo bene da sempre. Questo si vede nei risultati e nelmododi affrontare lepartite: sempre al 100%».