La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Spesa annua

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A causa dei rincari nel settore alimentare, Assoutenti prevede per una famiglia una maggiore spesa pari a 681 euro annui solo per cibi e bevande guerra in Ucraina), dall’altra a pesare è il caro-vacanze. In vista delle imminenti partenze, il Codacons ha quindi calcolato che una vacanza di 10 giorni costerà quest’anno tra il 15,5% e il 20% in più sul 2021, consideran­do le spese per spostament­i, pernottame­nti, cibi e servizi, passandoda unamediadi 996euroape­rsona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesachepo­trebberagg­iungere i 199 euro a testa. Un boom del costo della vita che si aggiungepe­raltro al caro-bollette, con l’energia elettrica che in un anno è schizzata dell’81,4% e si traduce per una famiglia media in una stangata annua pari a 514 euro.

al mare, dunque, saràpiùcos­tososomman­do tutte le varie spese.

Da Alassio a Palinuro, da Rimini a Taormina, gli stabilimen­ti balneari - ha calcolato il Codacons - hanno applicato rincarimed­i tra il 5% e il 15%, a seconda della località e della tipologia di struttura. I prezzi per un ombrellone e un lettino in spiaggia possono raggiunger­efinoaquas­i 100euro al giorno per due adulti, senza servizi aggiuntivi. Andando avanti nella “lista della spesa” di una vacanza comunque non a cinque stelle, c’è il trasportom­arittimo (+18,7%), i gelati (+13,4%) e i pacchetti vacanza internazio­nali (+6,2%). Nonci si salvaneanc­he andando al ristorante o al bar, neiquali i listini sono stati ritoccati al rialzo del 4,6% rispetto allo scorsoanno: insalate, panini, caffè, acqua costeranno qualche sempre centesimo in più. Anche il costo per l’ingresso a parchi e musei è aumentato del 3,2%. A chiudere la top ten delle vacanze dell’Unione nazionale Consumator­i, i servizi ricreativi e sportivi che includono piscine, palestre, discoteche e stabilimen­ti balneari. Che segnano, per ora, un più contenuto +2,4%, ma che in appena unmese rincarano del 2,8%. «Quello che emerge da questi dati è che per le prossime vacanze meno ci allontania­mo e meglio è. Tra voli e carburanti i prezzi sono esorbitant­i», ha spiegato Massimilia­no Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumator­i.

gli italiani non rinunciano al loro svago estivo. E proprio il mare è un richiamo irresistib­ile.

Due italiani su tre, infatti, sono già sicuri di andare in vacanza quest’estate nonostante le varie emergenze. Se nell’estate post

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