La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Roberto Cingolani
Ministro della Transizione ecologica afa non dà tregua, il caldo intenso (con picchi di 40 gradi) ci accompagneràancora finoamartedì. Edopo mesi senza piogge, gli acquazzoni- searriveranno– sarannosporadici e non porteranno benefici reali. Il problema della siccità si aggrava così in tutta Italia, con fiumi, laghi e bacini ai minimi storici, campagne assetate e raccoltidimezzatioarischio. Domani laquestionearrivainConsiglio dei ministri. Il governo, come ha assicurato il premier Mario Draghi, èprontoad «approvarei piani di emergenza regionali». Finora hanno presentato la richiesta Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Lazio, che hanno anche adottato misure territoriali. Cosa deciderà il governo? Nonsipuò escludere persinol’ipotesidi razionare l’acqua, oalmenol’introduzionedi regole stringenti, cheevitinounospreco diacquapotabilechenonpossiamopermetterci. «Èunasituazionemai vista prima», ha scritto il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in una lettera a Draghi, con una stima delle necessità: per fronteggiare la siccità, in Piemonteoccorronooltre250interventi sulla rete idropotabile, per un totale di 121 milioni. La Protezionecivileèal lavoroconle Regioni per definire lemisure da inserirenello stato di emergenza nazionale che verrà proclamato «quando avremo le idee chiare», ha ribadito il responsabile, FabrizioCurcio. Serviràancheun fondo destinato ai ristori. E stabilire i criteriperottenerli.
L’La situazioneCome siamo arrivati a dover controllare i rubinetti? Sicuramente incide la mancanza di piogge, molto al di sottodellamedia, sinda gennaio. E il caldo eccessivo, già da maggio. Ma se l’Italia sta valutando di razionarel’acquaèancheperuna decennalecarenzadella reteidri
ca: nelle condotte – spesso obsoleteorisalentiallametàdelNovecento – si perde il 40% dell’acqua a disposizione. «Paghiamo vent’anni di errori sulle infrastrutture: carenza di invasi, troppa acqua di superficie usata rispetto a quella di falda, unsistema frazionato di gestione chenonha senso. Atuttoquesto, siaggiungache sono tre anni che piove poco, anche se con una situazione infrastrutturale e di gestione diversa questa emergenza sarebbe stata mitigata» haspiegatoieri a ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani. Se non potremo risolvere a breve la crisi idrica, possiamoconfidare almenoinunariduzionedell’afa? Pare disì, standoagliespertimeteo. Le primepiogge, inarrivoalla finedi questa settimana, non saranno sufficienti a rimediare al deficit idrico, ma almeno abbasseranno le temperature. «Il calo più forte si avràdal 9 al 12, sututta l’Italia, grazieall’anticiclonedelleAzzorre, che riuscirà ad avere la meglio sull’anticiclone africano Caronte, sospingendo sull’Italia venti atlantici freschi e temporaleschi» è la previsione del meteorologoMarioGiuliacci.
Sulla carenza di acqua in Italia paghiamo vent’anni di errori sulle infrastrutture
A Verona, per evitare sprechi di acqua, non si può usare quella potabile per innaffiare il giardino o lavare l’auto. Si rischiano multe fino a 500 euro
In più, sono tre anni che piove poco. Ma una gestione diversa avrebbe mitigato l’emergenza
Salgono a 17 i comuni del Trentino che hanno deciso di chiudere le fontane di notte e limitare l’uso dell’acqua alle finalità essenziali. In Piemonte lo fanno già oltre 250 centri