La Gazzetta dello Sport - Sicilia
CONDANNATO DAL MURETTO «È SBAGLIATO»
AHI LECLERC Pasticcio con la Safety Car Charles chiude 4° e sbotta, poi Binotto lo richiama «Gli ho detto di stare calmo»
quest’ultimo venda cara la pelle per salvare almenoil podio. Invece come a casa sua finisce quarto e anziché recuperare 19 dei 49 punti che aveva alla vigilia su un Max Verstappen costretto a una gara tutta indifesaquandodal 12° giroinpoisoffreper il fondodanneggiatodaundetrito, neguadagna solo 6, perdendone addirittura altrettanti su quel Sergio Perez che con una rimontamiracolosa (che mostra però anche l’eccellenza dellaRed Bull) gli sta ancora davanti in classifica.
TonipacatiNo, c’èpocodasalvare per il monegasco da questa trasferta, eseitonisonopiùpacati rispetto aMontecarlo è soloper il rispetto che nutre verso Sainz. «Oggi è lavittoriadiCarlosenon vorrei che il focus venga spostato sullamia delusione, ma sulla sua prima vittoria, è un momento speciale per lui. Ma da partemia non posso nascondere la mia delusione». Ancheperché ilmonegasco questa possibile vittoria se l’era dovuta costruire sin dal via col coltello tra i denti, prima allargando i gomiti con Sergio Perez, poi mettendo pressione al compagno di squadra, complice la resurrezione di Hamilton che ha costituito una minaccia costante per i due ferraristi. A un certo punto di fronte alla spiegazionedelmurettobox, è sbottato. «Cosìmi sto fottendo la gara». E da quelmomento inpoiha avuto via libera: Sainz è stato fermato per primo, quindi quando se l’è dinuovotrovatodavanti, hachiestoeottenutodi passare. Sembra fatta e invece... arriva quella che ai suoiocchièunadecisionestrategiasbagliata. «Sipotevafarediversamente alla Safety Car? Non lo so. Ovviamente è ancora una gara dove il risultato finale non c’è. Iohofattodi tutto, credosisia visto anche nella difesa alla fine. Di più non so cosa avrei potuto fare. Però, io ero lamacchina davanti al momento della Safety Car. La squadra ha deciso di diversificare le strategie, non fermare la vettura davanti e fermare quella dietro. Per me non era la decisione giusta, ma è così».
La difesa del team Una tesi che diverge da quella di Binotto. «Non l’abbiamo chiamato perchéeraintestaallagaraeriteniamo che se avesse fatto il pit stop, glialtri sarebberorimasti in pista. EnonèdettocheCharlesavrebbe
● Leclerc: «Ben fatto Carlos, hai realizzato un sogno da quando eri bambino, lo meriti»
Unaoduepunte? Binottoinvita a guardare avantima restano deidubbi sullagestionedei piloti. Leclerc è l’uomo su cui puntare per rovesciare Verstappen o c’è spazio anche per Sainz che tra l’altrositrovaormaiasoli11punti dalcompagnoehaunasola vittoriainmeno? «Possosolodireche abbiamo richiamato Sainz per primo alla sosta iniziale consentendoaLeclercdiaverepistalibera (e in effetti il monegasco è rimastofuorialtri 5 giri sullegommemedie iniziali), poi quando a Carlos abbiamo chiesto di lasciar passare il compagno lo ha fatto senza fiatare. Leclerc stava vincendo e stava facendo un garone percomesièbattuto. Il suoquarto posto è stato frutto di circostanze esterne». Sarà stato sufficiente per rasserenare Leclerc?
Non c’era il tempo per fare due pit, maOcon poteva lasciare l’auto da un’altra parte...