La Gazzetta dello Sport - Sicilia
«La Reggina dei... reggini Saladini ha un progetto per un grande futuro»
Il direttore sportivo cancella i dubbi: «Punto su Stellone e Menez resterà. Con Galabinov dobbiamo parlare»
a nomina di direttore generale della Reggina a GabrieleMartino ha fatto balzare dalla sedia il vulcanico d.s. Massimo Taibi, il quale lunedì scorso dopo 4 anni è stato sul puntodi sbattere laportaeandare via. «Una diatriba creata – rispondel’exportiere - perchénon cisiamoincontratinegliultimi10 giorni, manonc’èmai statonulla tra di noi. Martino è una persona esperta, mipuò esseredi aiuto. Il primo tassello è il rispetto dei ruoli, comeha detto il presidente Cardona. C’è stato un momento in cui ho pensato veramente di nonpoteresserepiùildirettore».
L▶Adesso confronti continui per non farsi trovare impreparati. Il campionato sarà duro.
«Ciattendeunacategoriachereputo la più difficile degli ultimi anni. Bisognerà cercare di sbagliare ilmenopossibile, perché ci sono almeno 15-16 squadre che possonopuntareinalto, laReggina deve cercare di mantenere la B, perchéSaladinihaunprogetto ambizioso per il futuro».
▶Aveva bloccato l’allenatore, adesso con l’avvento di Martino cambierà la strategia?
«Stellone è la nostra prima scelta, ne ho discusso conil d.g., ora ne parlerò con il tecnico, ma mi ha dato la sua disponibilità. Affronteremo il discorso economico, ma sino al nero su bianco bisogna aspettare. Non ci sono sconfittiovintinella scelta, vasolo avanti un discorso societario, c’è comune accordo per il bene dellaReggina».
▶Serve un’accelerata.
«Mi incontrerò presto con i procuratori con i quali abbiamo stretto un’intesa prima della chiusura di Saladini, dobbiamo solo rimodulare certi accordi. Ringiovaniremo un po’ l’organico edei 18 calciatori contrattizzati, 5 o 6 sono inuscita».
▶Bisogneràcostruirelasquadra dalle fondamenta, cominciando dalla porta.
«Ho parlato con l’agente di Micai, ci vedremo lunedì (oggi, ndr) e capiremo se possiamo trovare un accordo. Siamo obbligati a ponderare ogni movimento. Dovremo prendere 2 portieri, un paio di difensori, altrettanti esterni e uno-due attaccanti. Avremouna rosadi 26-27 calciatori».
▶MenezeGalabinovpesanoalla voce ingaggi.
«Il francese resterà, mentre per Galabinov dobbiamo valutare bene le sue motivazioni e poi confrontarci con l’allenatore».
▶Molte squadre sono già a lavoro, quando scatterà l’ora della Reggina?
Dovremo sbagliare poco. In questa B ci sono almeno 15 o 16 squadre che puntano in alto
«Entro il 10 ci sarà il raduno al Sant’Agata per i test fisici, poi stiamo valutando la sede del ritiro, il nostro obiettivo è quello di stare in Calabria, quindi in Aspromonte o in Sila. Non è esclusa comunque una località fuori regione. Indicativamente partiremo entro il 15».
▶Che ricordi conserva diGallo?
«Nondimenticol’esperienzacon il precedente presidente. Ha cercato sempre di fare il massimo per il club. Mièdispiaciutocome si sia concluso il suo legame con l’ambiente, perché ci teneva davverotantoallaReggina».
Prenderemo 2 portieri, almeno un paio di difensori, altrettanti esterni e uno o due attaccanti
▶Schivato il fallimento, non sarà più un solo soggetto a fare e disfare al Sant’Agata.
«Questa deve essere la Reggina dei reggini, noi siamo professionisti che lavorano per la società. Voglio ringraziare i tifosi, sapevo di essere rispettato, ma non pensavo che mi volessero così bene. Ringrazioquelli della curva sude tutti gli altri, mi hanno fatto piaceregli attestati di stima».