La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Eriksen verso la conferma in Premier Pronto un triennale con i Red Devils
PATTO UNITED: VIA GRATIS CHELSEA O BAYERN UN ANNO? Cristiano ieri non si è presentato al raduno dei Red Devils Mendes in contatto con i Blues e con i bavaresi. E il Barça...
● Non solo dolori, la perdita di Pogba e la rottura con Ronaldo, ieri assente alla ripresa degli allenamenti. Il mercato sa anche sorridere al Manchester United, che è sempre più vicino all’ingaggio di Christian Eriksen. A riportare la notizia diversi media inglesi, precisando che il 30enne danese, ex Inter, sarebbe vicinissimo a trovare un principio d’accordo con i
Red Devils. Dopo le visite mediche di rito, nel suo caso quanto mai “delicate”, dovrebbe legarsi allo United con un contratto triennale. A Eriksen è stato impiantato un defibrillatore a seguito dell’intervento chirurgico al quale si era sottoposto dopo l’arresto cardiaco con la maglia della nazionale contro la Finlandia a Euro 2020, nella quale l’ex Inter ha rischiato di scrupolo di sempre. Quest’estate ha speso le vacanze traMallorca, Ibiza e il relaxsul suoyacht: senzamai saltare un giorno le canoniche sedute di training. Considerati i suoi parametri economici stavolta Cristiano non pone particolari distinguo. Consapevole (forse) dei 37 anni ormai compiuti a febbraio chiede di legarsi per una sola stagione alla nuova società. Per fare dei paragoni nel 2018, quando sbarcò alla Juve, concordò un quadriennale da 31 milioni di euro netti a stagione. Nell’agosto scorso con lo United ha sottoscritto un biennale di importo quasi pari a quello garantitogli dalla società di Agnelli. Probabile che questo nuovo round porti anche ad un relativo ribasso, ma non è eviperdere la vita. Dopo la riabilitazione il danese è stato costretto a lasciare il club nerazzurro in quanto il protocollo sanitario vigente in Italia vieta di svolgere attività con un defibrillatore impiantato. Eriksen la scorsa stagione era tornato a giocare in Premier League, al Brentford (11 presenze, 1 gol e 54 assist). Ora è pronto per una nuova avventura. dentemente questo l’aspetto più significativo delle trattative in corso. Piuttosto tutto ruota attorno al suo inserimento tecnico nella nuova squadra e alle esigenze degli allenatori chiamati in causa. Certo, rispetto all’anno scorso c’è una differenza fondamentale. Cristiano prima di partire per l’Europeo aveva già traslocato le proprie auto, dando spazio alle voci sui suoi mal di pancia, poi, però rispose alla chiamata del 26 luglio, dimostrandosi fedele alla causa bianconera. Anche per questo lo strappo di fine agosto fece ancor più male, lasciando i bianconeri orfani del goleador principe.
Rischio calcolato Stavolta il film comincia senza passaggi a vuoto. Diciamo che il fuoriclasse portoghese si assume il rischio in prima persona, considerando che ora come ora le trattative, di fatto, non sono ancora partite. Forse anche per questomotivo a Manchester hanno digerito meglio la separazione immediata. Lo stesso Ten Hag è sollevato dal problema della convivenza con un condomino così ingombrante. Anche in passato Mendes ha gestito situazioni delicate. Non gli mancano certo gli argomenti per centrare un’altra impresa di mercato. Sì, perchéCR7èancora al top, ma è sempre più ristretta la cerchia delle suemete preferite. Questo colpo (l’ultimo?) è davvero difficile.
L’intrigo
Soluzione per il Bayern nell’ottica di un passaggio di Lewandowski al Barcellona
Le reti segnate da Ronaldo nell’ultima stagione trascorsa allo United: 18 in premier e 6 in Champions
Le partite saltate dal portoghese nella Premier 2021-22: due per infortunio all’anca, due volte non convocato e una giornata di vacanze extra