La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Azzurri, riecco Zaytsev De Giorgi: «Ora è pronto per aiutare la squadra»
L’opposto torna in azzurro nella terza tappa, per la prima volta dopo l’Olimpiade. Alle 17 c’è la Bulgaria
ultima tappa prima delle finali di Bologna inizia oggi a Danzica contro la Bulgaria (ore 17, diretta su Sky Sport Action) e l’Italia ha due obiettivi: consolidare la posizione nelle prime otto (in questo momento è terza con6vittorie) e crescere nel gioco. E testare anche chi finoranonha avuto spazio. Questa è la settimana di Ivan Zaytsev. L’opposto azzurro torna a disputare una gara con la Nazionale quasi un anno dopo l’Olimpiade. Rientra dopo una stagione di tribolazioni per l’operazione al ginocchio che l’ha tenuto fuori moltimesi e dopo le vicende di mercato che l’hanno visto a un passo dal lasciareCivitanova. Etorna a vesti
L’re l’azzurro non più da capitano (ora è Giannelli), ma con la stessa voglia di dare il massimo per l’Italia alla ricerca della sua forma migliore in vista della Final Eight di Bologna e, in prospettiva, del Mondiale. «Stanno meglio sia Ivan cheRobertoRusso - racconta il c.t. De Giorgi, anche luial rientroconlasquadradopo lostopdovuto al Covid-. Vengonodastagioni complicate (il centrale di Perugia ha faticato a recuperare dall’infortunio al tendine d’Achielle, ndr), entrambe conproblemi fisici e per loroabbiamo programmato del tempo di lavoro fisico in piùper recuperare. È giusto che entrino in gioco quando effettivamente possono aiutare la squadra. Ora stanno bene ed è il momento giusto. Stesso discorso per il libero Scanferla - ci tiene a sottolineare il tecnico pugliese - è statoparticolarmente sfortunato, si è fatto male alla prima partita di Nations League ed era corretto dargli la possibilità di farsi vedere». Un rientro molto atteso da tutti: «Sono motivati e hanno voglia dimettersi adisposizione equello è l’importante».
Obiettivi Un c.t. soddisfatto dell’Italia vista finora, anche quando lui non c’era: «Hanno mantenuto uno spirito e un atteggiamentomaturo al di là delle normali difficoltà e questo è un bel segnale. Non hanno mai mollato, sempre attaccati alle partite indipendentemente dai problemi e questa è una cosa a cui dare continuità. Alcuni poi sono rientrati nella seconda settimana e l’intensitàancoranonè al massimo. L’obiettivo quindi è far crescere la condizione e il livello del gioco. In questo ci dà una mano la formula con quattro partite consecutive. Manmano che si va avanti si cresce a livellodi intesa. Dobbiamolavorare sulla battuta, sul ritmo di gioco damantenere alto, anche con la difesa».