La Gazzetta dello Sport - Sicilia

«Napoli superiore vincerà per distacco E pure in Champions...»

- Di Maurizio Nicita

apoli gli è rimasta dentro, ma Salvatore Bagni - centrocamp­ista del primo scudetto azzurro - non parla solo da tifoso ma da addetto ai lavori. «Non ho difficoltà ad affermare che gli azzurri vinceranno lo scudetto e anche con più degli otto punti di vantaggio attuali».

N▶ È convinto che alla ripresa vedremo lo stesso Napoli?

«Certo. E a parte le speranze di chi insegue, mi devono spiegare perché non dovrebbe essere così. La squadra di Spalletti ha giocato con grande continuità in Italia e in Europa, dando spettacolo e meritandos­i tutte le vittorie che ha conquistat­o. Se dopo le prime quattro di gennaio, alla fine dell’andata, conserverà 8 punti di vantaggio per me sarà fatta. Anche perché le avversarie si concentrer­anno sul resto. Tra l’altro in tre giocatori stanno tornando dal Mondiale. L’unico a preoccupar­e è Kim e il suo polpaccio, ma non vedo altri ostacoli».

▶ Ci sarà bisogno di qualche rinforzo a gennaio?

«A mio modesto parere no. Bisogna preservare gli ottimi equilibri acquisiti. Per sostituire Lobotka c’è Demme, diverso come caratteris­tiche, ma va bene. E quanto giocherebb­e l’alternativ­a di un robot come Di Lorenzo? E allora meglio non toccar nulla. Anche in porta».

▶Qualcu▼o deve migliorare il rendimento fra gli azzurri?

«Difficile far meglio. Tutti si sono espressi su livelli elevatissi­mi.

«Ora sa gestirsi meglio e ha ancora margini di crescita»

E parlo di quasi venti giocatori. Per le qualità che hanno gli esterni Lozano e Politano possono dare ancora di più. E poi c’è un Osimhen che ha imparato a gestirsi meglio e ha ancora margini di crescita notevoli e spettacola­ri per noi che lo ammiriamo».

▶E in Champions dove può arrivare il Napoli?

«Dipende dall’avversaria che troverà ai quarti di finale».

▶Dà già per scontato che l’Eintracht sarà eliminato?

«Sinceramen­te c’è differenza fra le due formazioni. Poi è chiaro che le partite devi giocarle e vincere. Ma i ragazzi di Spalletti non hanno paura e non soffrono le situazioni ambientali. Per questo dico che poi dipende da chi trovi nelle otto migliori. A mio modesto parere le squadre più forti del Napoli sono Manchester City e Psg. Con tutte le altre se la gioca. Il Bayern mi sembra meno forte, piuttosto vedrete in primavera il Liverpool, che non può sperare nella Premier e sarà concentrat­o sulla Champions».

▶No▼ ha nominato il Real.

«Non me ne voglia il mio caro amico Carlo Ancelotti, ma il Madrid lo vedo in calo. Anzi vi stupirò e vi dico che per i quarti preferirei incrociare il Real piuttosto che un Benfica “affamato” e di qualità come il Napoli».

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Nato a Correggio (Re) il 25 settembre del 1956, ha giocato in Serie A con Perugia, Inter (vinse 1 Coppa Italia) e Napoli (1 scudetto e 1 Coppa Italia). Anche Nazionale. Oggi è un consulente di mercato
Salvatore Bagni Nato a Correggio (Re) il 25 settembre del 1956, ha giocato in Serie A con Perugia, Inter (vinse 1 Coppa Italia) e Napoli (1 scudetto e 1 Coppa Italia). Anche Nazionale. Oggi è un consulente di mercato

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