La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Inzaghi, il ritorno a Brescia «Rivali solo per 90 minuti»
Il tecnico della Reggina ritrova Cellino dopo i due esoneri. E con Clotet è una sfida per la A
n fondo è quello che sognavano entrambi: ripartire di slancio, dimostrarsi competitivi anche l’uno in assenza dell’altro. Così è stato: il Brescia ha una marcia da playoff, il suo ex allenatore Inzaghi accasandosi alla Reggina ha riscoperto il profumo della Serie A. In prima linea con la corsa promozione, SuperPippo torna oggi da avversario al Rigamonti per quello che sarà uno scontro ad alta quota. E no, non può essere una partita come le altre. «Non voglio parlare di quello che è stato l’anno scorso a Brescia: torno in un posto dove sono stato benissimo e ho fatto il
IGrande ex Filippo Inzaghi, 49 anni, prima stagione alla Reggina
record di successi esterni - ricorda - dove è nato mio figlio, ho ancora casa e ho tanti amici. Per un pomeriggio saremo avversari, poi faremo il tifo l’uno per l’altro: Brescia è nel mio cuore».
Il divorzio
Inzaghi e Cellino si erano lasciati male. Per questo è rilevante il fatto che entrambi in questi giorni abbiamo detto di non rivangare il passato. Cellino, appena tornato presidente dopo le dimissioni di due settimane fa, ha lo sguardo rivolto al futuro (vuole cedere il club, ma prima intende consolidarlo mantenendone sano il bilancio) e per Inzaghi ha sempre detto di provare affetto, oltre che stima. L’anno scorso però l’ha esonerato due volte in un mese e mezzo; la prima volta era in zona-A, la seconda comunque in corsa. Al suo posto mise Corini, per una missione-promozione svanita in semifinale contro il Monza.
I numeri
Inzaghi alla guida del Brescia ha tenuto una media-punti di 1,74 a partita e l’anno scorso a questo punto della stagione ne aveva 3 più di Pep Clotet, che comunque sostiene dall’inizio di doversi prima di tutto salvare: il mercato estivo è stato molto più al risparmio rispetto alla stagione precedente. Ma il Brescia è in linea con le migliori. «In casa non perde da un anno, con me doveva andare in A e ha mantenuto buona parte della rosa - sottolinea Inzaghi va affrontato nel modo giusto».
TEMPO DI LETTURA 1’31”
OGGI ore 12.30 STADIO Mazza ARBITRO G. Miele
ASSISTENTI Di Giacinto-Lombardi
IV Perenzoni VAR Mariani AVAR Massimi TV Sky, Dazn, Helbiz PREZZI 16-175 euro
SPAL
PANCHINA 22 Thiam, 2 Fiordaliso, 13 Varnier, 3 Tripaldelli, 8 Proia, 10 Zanellato, 16 Valzania, 40 Tunjov, 14 Zuculini, 11 Finotto, 32 Rauti, 99 Rabbi
ALLENATORE De Rossi SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Dickmann INDISPONIBILI Almici
MODENA
PANCHINA 12 Seculin, 77 Piacentini, 3 Ponsi, 5 Cittadini, 28 De Maio,
27 Azzi, 24 Poli, 7 Duca, 19 Giovannini, 8 Mosti, 17 Marsura, 9 Bonfanti ALLENATORE Tesser SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Pergreffi INDISPONIBILI Gargiulo, Battistella, Coppolaro
OGGI ore 15 STADIO Del Duca ARBITRO Chiffi
ASSISTENTI Tolfo-Zingarelli
IV Volpi VAR Massa AVAR Pezzuto
TV Sky, Dazn, Helbiz PREZZI 20-45 euro
ASCOLI
PANCHINA 12 Bolletta, 2 Salvi, 20 Donati, 10 Ciciretti, 15 Gondo, 21 Giordano, 23 Falzerano, 26 Bidaoui, 27 Eramo, 32 Giovane, 44 Tavcar, 90 Mendes
ALLENATORE Bucchi SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Bellusci, Eramo INDISPONIBILI Leali, Gnahoré, Baumann, Quaranta
COMO
PANCHINA 99 Vigorito, 22 Zanotti, 2 Binks, 5 Da Riva, 8 Faragò, 24 Celeghin, 9 Gabrielloni, 23 Scaglia, 33 Delli Carri, 44 Ioannou, 70 Ambrosino, 77 Mancuso ALLENATORE Longo
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Baselli, Chaja, Fabregas, Kerrigan, Parigini