La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Trento, sprint Mondiale «Carichi per il Brasile»

L’Itas batte Padova e domani vola verso il grande torneo. Podrascani­n: «Sappiamo cosa ci aspetta»

- Di Valeria Benedetti

issione Brasile ma non certo per andare a prendere il sole. Dall’inverno italiano all’estate di Betim pronti a dare la caccia al Mondiale per club con qualche tranquilli­tà in più. Trento chiude il girone d’andata con una vittoria imperiosa su Padova dopo aver messo in cantiere il primo posto nel girone di Champions grazie al successo con i campioni in carica dello Zaksa. L’unica cosa che rimane sullo stomaco è la sconfitta di una settimana prima con Milano e Marko Podrascani­n non ne fa mistero: «Con questa classifica così confusa in cui non sappiamo ancora in che posizione terminerem­o è stato un ko che non ci voleva in campionato che è sempre l’impegno più importante». Però la vittoria netta con Padova è un buon viatico per partire: «Questa, e la vittoria con lo Zaksa in Champions League sono state molto importanti in sé stesse per le due competizio­ni, arrivare primi

Min Champions quest’anno è fondamenta­le, e per partire per il Brasile con il sorriso».

Vittoria che manca

Il centrale serbo è già pronto a concentrar­si sulla trasferta brasiliana per prendere un Mondiale che manca al suo palmarès: «È vero mi manca e poi io sono qua già da due anni e sono venuto per vincere come ho fatto nelle altre squadre in cui sono stato (Lube e Perugia, ndr). Lo scorso anno, sempre a Betim, siamo arrivati terzi, quest’anno abbiamo più esperienza e abbiamo cambiato poco in squadra quindi dobbiamo fare tesoro di quello che abbiamo fatto lo scorso anno e tentare di fare un passo avanti. Abbiamo una rosa importante e siamo più affiatati». Non sarà facile con gli avversari che ci sono: «Perugia per me in questo momento è la squadra più forte non solo in Italia ma anche a livello internazio­nale. A Cagliari in Supercoppa siamo riusciti ad avvicinarc­i, anche lì ci vuole un passo in più. Perugia ha una rosa importante ma anche serbo

Marko Podrascani­n, 35 anni, di Novi Sad, centrale, è alla terza stagione con Trento, prima ha giocato 4 stagioni a Perugia e otto con la Lube tanta pressione, molta di più rispetto a noi. Possiamo sperare che paghino il conto in una partita secca. Poi c’è anche il Sada Cruzeiro che è il campione in carica. Anche loro hanno cambiato poco e giocano in casa loro in un impianto enorme dove farà parecchio caldo in tutti i sensi. Ma come dicevo, tutte queste cose le abbiamo già sperimenta­te».

Caccia al bis

Il Mondiale per Club Trento l’ha vinto l’ultima volta nel 2018 e di quella squadra in campo è rimasto solo il suo compagno di Nazionale Srecko Lisinac, oggi il migliore in campo. «Siamo carichi per giocare la nostra miglior pallavolo. Con Padova abbiamo tenuto molto bene il campo, giocato bene in tutti i fondamenta­li, forse siamo calati un po’ solo nel terzo set. Il Mondiale l’ho vinto una volta ma voglio vincerlo ancora. Ci proveremo».

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Perugia Novara 1-3 (an.me) Vince 13 (20-25, 15-25, 25-23, 26-28) l’anticipo della decima giornata di campionato Novara. Nel quarto set, infortunio alla gamba sinistra per Poulter che esce in barella. Best scorer Karakurt con 21 punti Classifica Conegliano 32 (11-0); Novara 22 (8–2); Milano 21 (8–1); Scandicci 20 (6– 3); Chieri 18 (6– 3); Bergamo 14 (4–5); Firenze 14 (4–6); Cuneo 13 (5–4); Casalmaggi­ore 13 (4–5); Vallefogli­a 9 (3– 6); Busto 8 (3– 6); Perugia 7 (2– 8); Macerata 5 (2–8); Pinerolo 2 (0–9).

Oggi ore 15.30 (RaiSport) BergamoPin­erolo. Ore

Busto– Macerata,

Chieri – Vallefogli­a, Cuneo–Milano, FirenzeCas­almaggiore. Ore 20 (Sky Arena) Conegliano – Scandicci

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