La Gazzetta dello Sport - Sicilia
E Perugia parte a punteggio pieno «Siamo pronti»
Al Mondiale anche gli umbri che chiudono l’andata senza cedere un punto. Il tecnico Anastasi: «Lavorato duro »
on conosce ostacoli la marcia di Perugia, che si appresta a disputare il Mondiale per club con un biglietto da visita di 16 vittorie consecutive e un altro record: mai nessuno dall’introduzione della vittoria da 3 punti aveva chiuso l’andata a punteggio pieno. Eppure, contro Taranto la squadra di Andrea Anastasi ha sofferto, calando vistosamente a partire dal terzo set. «Sarei stato preoccupato se fosse avvenuto il contrario – ha detto lo stesso tecnico – visto che abbiamo lavorato per poter essere brillanti a partire da giovedì e non in questa partita. Se mi fosse stato chiesto alla vigilia, avrei indicato questo calo piuttosto netto sul piano fisico e mentale, visto che giovedì abbiano sostenuto una durissima seduta di pesi. E poi, giocare contro questa Taranto, galvanizzata dalla vittoria a Siena e con in panchina un tecnico come Di Pinto, non è mai facile per nessuno. Volevo constatare lo stato di forma dei giocatori e le risposte sono state tutte positive. Andiamo in Brasile per vincere». Ha disputato un quarto set da protagonista Plotnytskyi, al posto di Semeniuk. «L’allenatore fa giocare tutti e la forza della nostra squadra sta nel farsi trovare pronti ad ogni chiamata – ha detto – e poi è normale che pensavamo un po’ anche al mondiale, che sarà per noi l’impegno più difficile della stagione».
NIn regia
È stata anche la gara del palleggiatore Ropret, con Giannelli rimasto a riposo (entrato solo per una battuta). «Abbiamo disputato due set eccezionali e poi il calo in ricezione e in battuta ci ha fatto soffrire – ha ammesso lo sloveno – ma era importante centrare una vittoria da tre punti, anche per il morale e per proseguire questa prestigiosa serie di successi». Spazio anche a Mengozzi, che si è fatto trovare pronto. «Questa partita ha confermato che andiamo al mondiale in grande condizione – ha detto – dando un ulteriore segnale che la forza di questa squadra è nel gruppo».
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