La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Pellegrino ritrova lo sprint: secondo «Testa libera, scopro nuove energie»
Sofia Goggia e le sue magie
Sappadina Lisa Vittozzi, 27 anni, un bronzo olimpico e 4 podi mondiali
(s.a.) Lisa in giallo: che bella sorpresa dal biathlon azzurro. Il secondo posto nella Sprint di Coppa del Mondo conquistata sulla neve finlandese di Kontiolhati, vale il pettorale di leader per la sappadina ritrovata, reduce dal podio nell’Individuale e ieri seconda dietro l’austriaca Lisa Hauser in 20’39”5 (0 errori): per la sappadina un distacco di 17”3 con un solo errore a terra che tuttavia non le ha pregiudicato il secondo posto. Nel secondo e terzo giro, è risalita dal 42° posto parziale fino alla piazza d’onore. Terza è la svedese Persson a
24”2. Anche per la Wierer (9a) errore e 34”9 dalla vincitrice, ma oggi pure Doro potrà ripartire
SCI DI FONDO: A LILLEHAMMER (s.a.) Federico Pellegrino resta l’anti Klaebo, l’unico che riesce a stare dietro l’imbattibile norvegese, autore di un 4 su 4. A Lillehammer, per la Coppa del Mondo di fondo, il valdostano che entro Natale diventerà papà (è legato a Greta Laurent, sprinter azzurra) torna sul podio della Sprint tl con un 2° posto conquistato grazie alla solita tattica intelligente. Si tratta del secondo podio stagionale dopo quello nella 20 km distanze, il primo in gare non a circuito per il doppio argento olimpico ed ex iridato. Terzo è il fratello d’arte Even Northug. Dice Chicco, terzo nella classifica generale con 349 punti dietro i norvegesi Golberg (450) e Kalebo (430): «E’ stata una bella gara fin dalla
Sono molto soddisfatta, ho sciato come volevo, infilando le linee giuste: perfetta nella rampe
Sono felice perché ho vinto 2 discese su 2; il mio vero obiettivo: da 2 anni col pettorale rosso...
BOXE: MONDIALE MASSIMI WBC
all’attacco nell’Inseguimento. Lisa ha dunque svoltato e ora guida la classifica generale a 135 punti con 20 punti di vantaggio sulla norvegese Tandrevold, terza la svedese Hanna Oeberg a 113, mentre la Wierer è 21ª a 35 punti. Dice la friulana: «Indossare il pettorale giallo di leader è sempre un fatto positivo, anche se averlo a inizio stagione è differente rispetto a marzo. Ma è un’emozione e un buon traguardo, anche se in realtà si tratta di un punto di partenza. I nuovi allenatori mi hanno aiutata a ritrovare il mio tiro, hanno tirato fuori quella parte di me rimasta nascosta in questi due anni e che mi ha consentito di ritrovare il resto».
Argento olimpico Federico Pellegrino, 32, 2 argenti olimpici
qualifica, mi sono gestito bene e con fiducia. In finale mi sono trovato al posto giusto dietro l’imbattibile Klaebo. Sono concentrato su me stesso, perché è l’unica strada che mi consente di puntare al risultato. Sto scoprendo nuove energie e caratteristiche sconosciute: quando la testa è libera e serena, anche il fisico risponde.
SLITTINO: TERZE A IGLS