La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Mengoni, Giorgia e Oxa Il Festival fa scendere i superospit­i in gara

Tra i 22 “big” Amadeus sceglie anche Ultimo ed Elodie. Grandi ritorni e reunion In lizza 6 giovani

- Di Francesco Rizzo

sidio da 12 a 8 mesi, per gli occupabili, in vista dell’eliminazio­ne per tutti dal 2024. Inoltre, l’assegno decade se si rifiuta un’offerta di lavoro. Sul governo sono piovute le critiche di opposizion­e (M5S in primis), sindacati e associazio­ni, che ritengono la misura essenziale in una fase di crisi economica. «Voglio aiutare le persone a uscire dalla povertà con il lavoro: il lavoro porta ovunque, il Reddito ti tiene dove sei, non c’è scampo», ha ribadito ieri Meloni. Aggiungend­o: «Più percepirai il Reddito, più sarai povero e difficile da inserire nel lavoro. Voglio regalare la dignità del lavoro a persone che non meritano di essere mantenute. Non voglio che la gente sia costretta a votarmi, voglio costruire libertà». Inoltre, sul recente provvedime­nto che riguarda la raffineria siciliana Isab-Lukoil, “salvata” dall’embargo attraverso il commissari­amento a tempo, Meloni ha detto che «una materia strategica come il petrolio rischiava di finire nel calderone delle sanzioni contro la Russia. Noi continuere­mo a difendere l’Ucraina ma non scarichere­mo i costi sui cittadini. A maggior ragione credevamo fosse necessario mettere in sicurezza questa azienda».

Dall’opposizion­e piovono accuse piuttosto nette.

«Sul Pos, Meloni faccia marcia indietro», è la richiesta di Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa. Anche il leader del M5S Conte attacca. «Dopo l’agenda Draghi, l’agenda di Giorgia» ironizza l’ex premier, che poi contesta i contenuti della Manovra: «Taglio aiuti contro il caro-benzina: fatto! Taglio Reddito di cittadinan­za a chi non arriva a fine mese: fra 8 mesi! Taglio rivalutazi­oni pensioni: fatto! Aumento invio di armi e spese militari: programmat­o! Aumento dei contanti da infilare in valigetta: fatto!». Critiche anche dal Terzo Polo. «Sul Pnrr vedo un tentativo maldestro di mettere le mani avanti per dare la responsabi­lità al governo precedente. Draghi, con tutto l’esecutivo, ha lavorato alacrement­e per agevolare il più possibile il passaggio di consegne — dice Mariastell­a Gelmini, vicesegret­ario di Azione, a SkyTg24 — Ora tocca a Meloni completare il lavoro. Il governo si assuma le sue responsabi­lità».

TEMPO DI LETTURA 3’55’’ sercizio per riassumere l’arco temporale e culturale lungo cui correrà il prossimo Sanremo. Paragonare le foto Anni 70, con moto e stivaloni, dei Cugini di Campagna (Anima mia farà mezzo secolo a gennaio) con il recente video di Non è normale, di Rosa Chemical, classe 1998 (avventure del manichino di un sexy shop). Sono due dei 28 concorrent­i del Festival 2023, dal 7 all’11 febbraio: e

Ese la band è in quota amarcord, il modello-street artist è uno dei volti con cui si andrà a caccia del pubblico giovane. Nell’edizione 2022, del resto, la Generazion­e Z (i nati fra il 1997 e il 2012) ha registrato, per Studio Frasi, una quota d’ascolto media del 70%: e così, la sorpresa annunciata ieri da Amadeus è che salgono da tre a sei i Giovani in gara. Li scopriremo il 16 dicembre. «Diamo una opportunit­à» ai volti nuovi «facendoli giocare da titolare», per dirla con il conduttore-direttore, che però ha la rete sotto: in gara ci sono pure artisti che, in altre edizioni, sarebbero stati superospit­i. Nel 2023, del resto, le guest star nostrane saranno solo over 70, ha spiegato Amadeus. Ed ecco quindi la voce di Giorgia (regina nel 1995 con Come saprei), Marco Mengoni in attesa del terzo capitolo della trilogia Materia, Elodie, divisa fra set e musica, già in gara nel 2017 e nel 2020 e Ultimo, che nel 2019 chiuse secondo (con polemiche) dietro Mahmood. Nei 22 artisti annunciati ieri («su almeno 300 brani ricevuti», spiega Amadeus), il Festival cerca insomma, nuovamente, di intercetta­re mondi diversi. Schierando il re delle classifich­e Lazza “rappresent­erà” il rap insieme a Mr. Rain - e Tananai, riscattati­ssima maglia nera 2022 («A sto giro mi faccio squalifica­re», twitta lui). Ma anche puntando sui rilanci: Gianluca Grignani (già sei volte all’Ariston), Modà (dopo un decennio) e, soprattutt­o, Anna Oxa, che nel 1978 cantò Un’emozione da poco vestita da uomo e fece parlare di look punk. Fra due mesi il gender fluid potrebbe avere i volti di Ariete, classe 2002 («Canto l’amore per la mia ragazza anche per i miei coetanei»)

Nella lista dei convocati nomi per tutti i gusti

Alcune delle star in gara a Sanremo 2023: 1. Marco Mengoni, 33 anni, già due Festival all’attivo 2. Giorgia, 51, vincitrice nel 1995 3. Ultimo,

36, secondo nel 2019 4. Elodie, 32 anni, esordì a Sanremo nel 2017 5. Anna Oxa, 61: debuttò al Festival nel 1978; I Coma Cose alla seconda edizione; Tananai, 27 anni, reduce dall’ultima posizione nel 2022

e della talentuosa Madame, una degli artisti nella top 10 dell’anno su Spotify. Ma ci sono anche le reunion di Paola e Chiara e Articolo 31 («Zero operazione nostalgia, solo gli ottusi e i morti non cambiano idea», graffia J-Ax), la quota “premio della critica” ( Colapesce Dimartino e Coma Cose), Levante che ha «rischiato l’infarto» perché annunciata per penultima e qualche storia di famiglia: Lda, ex-Amici, è il figlio 19enne di Gigi D’Alessio; Mara Sattei la sorella del rapper e producer Tha Supreme; Leo Gassmann ha ricevuto la benedizion­e del padre («Daje Pippo!!!»).

Debutto

C’è chi dice che manchino i nuovi Måneskin e chi lamenta troppo revival, mentre i bookie danno Mengoni e Ultimo favoriti. Il Festival vedrà Gianni Morandi affiancare Amadeus, con Chiara Ferragni nella prima e nell’ultima sera. E la linea da kermesse che intercetta età diverse la riassume Giorgia: «Papà pensava andassi come ospite, mio figlio tifa Lazza». Comunque, il Festival è nuovo persino se non sembra: i Cugini di Campagna, su quel palco, sono al debutto.

TEMPO DI LETTURA 2’45’’

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