La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Focalizzarsi sulla risalita senza sprecare energie su questioni extra sportive
Il messaggio ai giocatori è stato recapitato a caldo, a distanza, già la scorsa settimana. E oggi pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, verrà ribadito di persona a capitan Bonucci e compagni da Massimiliano Allegri e dal d.s. Federico Cherubini: concentrati sul campo, senza farsi distrarre dalle questioni societarie, dalle varie intercettazioni e dai timori di eventuali punti di penalità in campionato. L’allenatore livornese, dopo le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il Cda (da Nedved all’a.d. Arrivabene), è stato investito da John Elkann del ruolo di leader e riferimento dell’area sportiva. Non un manager, ma molto più che un semplice tecnico. Allegri, abituato a esaltarsi nella tempesta, dovrà essere abile ad allenare anche la testa dei suoi giocatori. La priorità dell’allenatore è quella di isolare il gruppo per non sprecare energie in pensieri extra calcio. L’obiettivo è quello di compattare ancora di più il gruppo, arrivato alla sosta con sei vittorie consecutive senza incassare reti, e riprendere così la missione (im)possibile: blindare la qualificazione alla prossima Champions League (al momento i bianconeri sono terzi) e tentare la rimonta sul Napoli, attualmente avanti di dieci punti. Il progetto è tanto ambizioso quanto stimolante. Già, trasformare un momento difficile in un trampolino per realizzare qualcosa di storico. Proprio come da richiesta di Andrea Agnelli che, dopo essersi dimesso, ha chiesto a staff e giocatori un trofeo per chiudere in bellezza il suo ciclo.
Il dirigente Federico Cherubini, 51 anni, è tra i pochi superstiti del terremoto societario dei giorni scorsi