La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Si riparte dal 3-5-2 Ma con Federico e Pogba aumentano le varianti
Testa, leader e… campo. Massimiliano Allegri, in vista del debutto in casa della Cremonese (4 gennaio), ripartirà dal 3-5-2. Un po’ perché la Juventus con quel vestito tattico ha ritrovato antiche sicurezze: dall’equilibrio alla solidità, come dimostrano le sei vittorie consecutive prima della sosta. Una striscia positiva nella quale i bianconeri non hanno subito neanche un gol. Tutti motivi che spingeranno l’allenatore a riprendere il cammino dal 3-5-2, ma con molte più carte nel mazzo. Non soltanto Paul Pogba (di cui parliamo a fianco), ma soprattutto quel Federico Chiesa, tornato in campo già prima della sosta, subentrando a gara in corso contro Inter, Psg e Lazio. Inizialmente l’ex Fiorentina sarà prezioso nel 3-5-2 : potrà essere impiegato come seconda punta accanto a Dusan Vlahovic o come quinto di centrocampo offensivo nel ruolo che di solito viene ricoperto da Juan Cuadrado. Ma la sensazione è che strada facendo il “Conte Max” adatterà l’assetto ai giocatori che avrà a disposizione. Così, quando avrà di nuovo al top Chiesa, Pogba e anche Angel Di Maria, in questa prima parte di stagione rallentato dai numerosi infortuni muscolari, potrebbe tornare anche di moda il 4-3-3 progettato a luglio in sede di mercato e finora rimasto un disegno virtuale a causa dei guai fisici del francese, dell’azzurro e dell’argentino. Di sicuro, rispetto agli ultimi mesi, Allegri dovrebbe avere più abbondanza di soluzioni e di cambi con cui provare a cambiare la partita in corso d’opera, una delle sue specialità.
Il rientrante Federico Chiesa, 25 anni, sarà prezioso in diversi ruoli: seconda punta e ala, ma anche esterno nel 3-5-2
Dopo la scalata prima del Mondiale con la conquista del terzo posto, i bianconeri adesso puntano a una partenza sprint a gennaio per mettere pressione al Napoli prima dello scontro diretto di metà mese