La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Dzeko e il club ora più vicini Un anno e opzione sul secondo per allontanare gli Stati Uniti
L’attaccante protagonista con 9 gol in 21 partite fin qui Intesa possibile già prima della sfida col Napoli
tudi scientifici hanno dimostrato gli effetti della serenità nel quotidiano. La tesi è chiara: un sorriso allunga la vita. E chissà che quel sorrisone che aveva in volto ieri mattina Edin Dzeko non sia un segnale di mercato inequivocabile. Nel caso specifico, per la verità, quel viso festante sembra anticipare i tempi e dire «avanti insieme». Sì, l’Inter e Dzeko adesso ragionano davvero sulla nuova intesa, perché Edin ha dimostrato di essere un giocatore ancora determinante, in campo come nello spogliatoio. Un esempio per i più giovani, certo, ma anche un punto di riferimento per tutti gli altri, che si sono aggrappati a lui nel momento più delicato della stagione. A partire da Simone Inzaghi, uno dei suoi primissimi sponsor nel momento in cui l’Inter, un anno e mezzo fa, si è ritrovata orfana di Lukaku in attacco e alla disperata ricerca di un nuovo numero 9 sul mercato. Dzeko è stato il primo nome fatto da Inzaghi, ma era anche lo stesso che avevano messo al primo posto sull’agenda Marotta e Ausilio. Con queste premesse, trovare l’intesa è stato facilissimo. Ora c’è da giocare “un secondo tempo” dell’avventura nerazzurra di Dzeko: il contratto in scadenza il prossimo giugno andrà rivisto, perché l’Inter ha ancora bisogno del Cigno di Sarajevo e Dzeko ha ancora tanta voglia di vincere e giocare a grandi livelli. Salvo sorprese, dunque, l’America - intesa come Mls - può attendere.
SLa stagione
Il bosniaco ha preso in mano la squadra in difficoltà, trascinandola alla risalita di ottobre
Avanti insieme
Sì, perché il desiderio di Edin di chiudere la carriera negli States è tutt’altro che segreto e resta vivo, semplicemente non sembra ancora arrivato il momento. A un anno di distanza dal suo arrivo a Milano, infatti, Dzeko ha ancora una volta aiutato l’Inter a superare “la mancanza” di Lukaku, spingendola in Champions verso gli ottavi e in Italia verso la luce, dopo il buio di settembre. Tre reti in sei gare in Europa, sei gol in quindici presenze in campionato: Edin ha risposto sempre presente e ora anche la società è pronta a fare un passo verso di lui. «Il futuro? Io ho tanta voglia di giocare qui come sto facendo adesso, faccio il mio meglio e poi vediamo», aveva detto Edin dopo la vittoria in bosniaco Edin Dzeko, 36, durante l’allenamento di ieri a Malta: l’attaccante, sorridente, sta facendo da chioccia ai tanti Primavera presenti nel ritiro interista