Il vero Mannion è rinato a Varese «Un talento unico»

Dopo gli anni duri alla Virtus, il play ha trovato fiducia. Coach Bialaszewski: «Che personalità»

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Minuti di media l’utilizzo del play azzurro a Varese nelle 7 partite finora giocate nell’attuale campionato con 20,2 punti ospesa tra zona retrocessione e playoff, in attesa di scrivere il proprio destino nelle undici partite che rimangono alla fine della stagione regolare, a cominciare da quella di stasera in casa contro Pesaro, la rivoluzionata Varese (3 stranieri cambiati) si gode la seconda vita cestistica di Niccolò Mannion. Alla soglia dei 23 anni (li farà tra un mese), il play figlio d’arte ha già alle spalle molte gioie e dolori della professione. Dopo il grande acuto con la Nazionale al Preolimpico 2021, per Red Mamba (soprannome che coniuga il colore rosso dei capelli e la passione per il mito di Kobe Bryant) sono arrivati due anni difficili alla Virtus Bologna, segnati da un deperimento fisico che lo ha costretto a saltare tre mesi nel primo anno perdendo subito il feeling con una squadra composta da tanti campioni col risultato di giocare solo spezzoni in campionato, quasi niente in Eurolega. E dopo una breve parentesi a Vitoria, in Spagna, ecco che il 23 dicembre scorso è iniziata una nuova carriera per il regista scelto da Golden State che ha fatto gavetta dietro

Sa Steph Curry. L’approdo a Varese, col debutto show a Pesaro, è stato subito vincente e fulminante. Nico ha rianimato una squadra in crisi con personalità e grandi numeri: oggi è capocannoniere virtuale della Serie A con 20,2 punti di media ma non ha ancora il numero “legale” di partite per essere nella classifica dei bomber. Nel frattempo si è riguadagnato la Nazionale del Poz diventando il nuovo idolo dell’Itelyum Arena dove Varese gioca le partite interne. «L’aspetto tecnico più significativo che Nico ha portato in squadra - dice coach Tom Bialaszewski, 42 enne americano di New York, prima stagione sulla panchina varesina - è il suo contributo offensivo nel tiro da tre e nell’attaccare il canestro. Ha la capacità di semplificare l’interpretazione del gioco suo e dei compagni».

La scelta di Scola Mannion ha subito trovato lo spazio e i minuti che chiedeva a questa esperienza per recuperare il terreno perduto. Ora sta in campo 30’ di media, ha la piena fiducia del sistema di Luis Scola, l’a.d. argentino fautore degli algoritmi come piano partita, che lo ha voluto fortemente. Il gioco passa sempre

Play e bomber Niccolò Mannion, 22 anni, ha un record personale di 30 punti in una partita di Serie A

Niccolò Mannion

È nato il 14 marzo 2001 a Siena. È alto 190 cm, ruolo play, 2a scelta Nba (draft 2020)

Le sue squadre Pinnacle H.S. (Usa)

University of Arizona (Usa) Golden State (Nba)

Santa Cruz (G-League) Virtus Bologna Vitoria (Spa) e dal 2023 a Varese

di media l’utilizzo di Mannion alla Virtus in 54 partite di Serie A (stagione regolare più playoff) nel biennio 2021-23 con 8,7 punti