La Gazzetta dello Sport - Sicilia
L’infortunio Ahi Marcus: adduttore ko Fiato sospeso per Madrid ANSIA THURAM
Il francese lascia il campo all’intervallo: ora esami per capire l’entità del guaio, si spera ci sia nel ritorno Possibili rotazioni in tutti i reparti per Inzaghi in vista delle prossime partite di Serie A
RITORNO 13 marzo, ore 21
PSV (OLA) BORUSSIA D. (GER)
RITORNO 13 marzo, ore 21
Ore 21 Prime Video
RITORNO 12 marzo, ore 21
PORTO (POR) ARSENAL (ING)
Ore 21
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RITORNO 12 marzo, ore 21 l silenzio calato all’improvviso al 42’ in un Meazza che stava ribollendo dice tutto sull’importanza di Marcus Thuram per il mondo Inter. Il francese aveva appena impegnato Oblak con un destro dal limite, nel momento migliore per i nerazzurri che stavano trovando le misure per uscire dal palleggio pulito degli avversari: «Ha avuto un problema su uno scatto con Witsel, poi ha tirato in porta e ha sentito indurirsi», dirà Inzaghi. Una smorfia, la mano a toccarsi l’inguine e poi il crollo a terra, nello sconforto generale. Inzaghi ha subito mandato a scaldarsi Arnautovic, salvo poi aspettare la fi
Ine del primo tempo nella speranza, come da gesto dello stesso Tikus, che fosse soltanto un indurimento “trattabile” nell’intervallo. Invece a inizio ripresa è entrato l’austriaco. «Contrattura all’adduttore da valutare nei prossimi giorni», il comunicato a caldo del club. Ma solo nelle prossime ore si potrà capire la reale entità dell’infortunio e stabilire per quanto tempo l’Inter dovrà fare a meno del suo trascinatore. La data cruciale, visto anche il vantaggio in campionato, diventa il 13 marzo, quando al Civitas Metropolitano si giocherà il ritorno che vale i quarti.
Sempre presente Nella sua prima stagione interista, Thuram non ha mai saltato una gara. Titolare 24 volte su 24 in A e nelle due sfide di Supercoppa, subentrato in tre partite nel girone di Champions e nell’ottavo di Coppa Italia perso col Bologna. Il tutto senza risparmiarsi mai, arrivando in doppia cifra di reti e assist in campionato (10 e 10), dove ha anche provocato due autoreti pesantissime e decisive, contro Juve e Roma, e lasciando il segno in
Europa, con un gol e un passaggio decisivo. Un vero trascinatore per come sta in campo, capace di trovare sempre la giocata più funzionale alla manovra e piazzando una ventina di scatti a partita, ma anche per come tiene unito lo spogliatoio tra scherzi (lo sgambetto a Pavard, le capriole con Barella dopo la Juve) e incitamenti per tutti. Anche ieri Marcus, tornato in panchina nella ripresa, ha caricato Arnautovic, preso di mira dai tifosi dopo l’incredibile gol mangiato a due passi da Oblak. Poi ovviamente è stato tra i primi a sommergere l’austriaco dopo il gol vittoria.
Marcus Thuram, 26 anni, attaccante francese dell’Inter, lascia il campo infortunato all’intervallo
Verso Lecce Arnautovic che dovrà raccogliere le energie: con ogni probabilità sarà titolare domenica a Lecce, quando Inzaghi sarà costretto a fare turnover per almeno un paio di motivi. Intanto perché una gara come quella di ieri prosciuga a livello fisico (ma ci sarebbero 5 giorni per recuperare) e soprattutto mentale. Senza dimenticare che tre giorni dopo a San Siro arriverà l’Atalanta la squadra più in forma con quella di Inzaghi - per il recupero che finalmente metterà a posto la classifica. Al Via del Mare possibili rotazioni in tutti i reparti, con De Vrij che però dovrà stringere i denti: difficilmente verrà rischiato Acerbi. L’azzurro potrebbe tornare proprio il 28 contro la Dea.
La situazione
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