La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Sporting e Benfica avanti agli ottavi Francia: solo OM
Fuori Tolosa e Lens, si salva il Marsiglia Sorpresona Qarabag, ok pure lo Sparta
vanti Lisbona, povera Francia, una sorpresona a Est e un bomber da record. Ecco quel che ci hanno detto, in sintesi, gli altri playoff di Europa League. La Francia fa quasi cappotto: oltre al Rennes col Milan, ha perso anche altre due squadre su 3. Solo il Marsiglia, non più di Gattuso, si libera dello Shakhtar. Era la prima gara per il tecnico Gasset, 4° allenatore della stagione marsigliese, subentrato lunedì a Gattuso. Esordio felice per il 70enne, con la qualificazione agli ottavi ottenuta in rimonta. Lo Shakhtar infatti è passato in vantaggio dopo 12’ con Sudakov su rigore, raggiunto da Aubameyang, ormai miglior marcatore della competizione con 31 reti (21’). Nella ripresa, Sarr prima (29’) e l’ex interista Kondogbia poi (36’) hanno messo il risultato al sicuro.
AKo bleu Male invece per il Lens. Sembrava farcela, dopo il 2-0 a Friburgo, rimontato prima nel recupero e poi nei supplementari. All’andata il Lens, che in trasferta in Europa non vince da 19 anni, aveva chiuso con 0 tiri in porta. Ieri, i francesi hanno segnato alle prime due chance inquadrate da Da Costa (28’) e Wahi (47’). Nella ripresa però il Friburgo ha alzato il ritmo e acciuffato il pari al 3’ di recupero, sempre con Sallai in rete anche al 21’. Poi ai supplementari l’ha chiusa Gregoritsch.
Ok Portugal Infine il Tolosa non è riuscito a ribaltare l’1-2 di Lisbona col Benfica. I francesi spingono molto con i due esterni Suazo e Desler, in gol all’andata, che si fa male però dopo mezzora. I portoghesi hanno un paio di occasioni con Rafa Silva (alto) e Di Maria che in scivolata per poco non segna. Poi al 45’ p.t. Antonio Silva si trova davanti a Restes, un 2005, e il giovanissimo portiere francese gli chiude lo spazio. Nella ripresa solo Tolosa e tanta sofferenza per il Benfica. Trubin respinge Sierro, poi Spierings davanti al portiere ucraino manda fuori. Al 20’ Dallinga becca il palo ancora di testa. E al 41’ conclusione larga di Babicka. L’altro club di Lisbona, lo Sporting, i compiti li aveva già fatti all’andata vincendo 3-1 a Berna. All’Alvalade ci pensa il solito Gyokeres al 13’ p.t.: è il suo gol n.29 in stagione su 32 gare, e il suo prezzo (occhio Milan!) continua a salire.
Gloria azera Ma la sorpresona arriva da Baku, dove il Qarabag in 10 per oltre un’ora, elimina ai supplementari il Braga, club sceso dal girone del Napoli in Champions. Con il rosso a Ceferquliyev al 12’ s.t. cambia il match e il Braga (deve rimontare il 2-4 dell’andata) si scaraventa avanti. Al 25’ s.t. il 18enne Roger Fernandes di sinistro in area su lungo cross da sinistra di Bruma la mette alla destra del portiere Lunev. Al 38’ ecco il 2-0 dello spagnolo Alvaro Djalò con un tiro a giro di destro da sinistra appena entrato in area. Sembra quasi fatta. Ma al 12’ del 1° supplementare il difensore brasiliano Matheus Silva a seguito di un angolo si trova la palla in area e di sinistro scaglia dentro per gli azeri. Al 7’ s.t.s. Mustafazade rovina addosso a Banza: rigore e 3-1 Braga. Quando ci si appresta ai tiri dal dischetto al 122’, 17’ s.t.s., Hüseynov batte subito una punizione a centrocampo e in contropiede Akhundzade realizza il 2-3 della qualificazione. Clamorosa perché è la prima per gli azeri agli ottavi di una competizione Uefa.
A Praga Infine lo Sparta Praga ha ribaltato il 2-3 di Istanbul, eliminando il Gala di Icardi e Mertens. Anche stavolta “decide” un rosso: sull’1-1 espulso Ayhan al 25’ s.t. E i cechi passano con Tuci, Haraslin e Kuchta.
TEMPO DI LETTURA 3’12”
Gazzetta.it Sul nostro sito ultime notizie, aggiornamenti, risultati e classifiche delle coppe e dei campionati nazionali e internazionali
(Ger) (Ing) (R.Cec)