La Gazzetta dello Sport - Sicilia
La rossa e i tombini a Las Vegas 3 mesi fa il fresco precedente
● Non è la prima volta che la Ferrari ha incontri ravvicinati con un... tombino. Il precedente è di novembre al GP di Las Vegas, quando il venerdì Carlos Sainz colpì con violenza un tombino che si era sollevato, dovendo cambiare anche il motore 1.
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17. senza ai box del papà Carlos, il re della Dakar, non era casuale, al di là del desiderio di vedere all’opera il figlio. Le trattative sono già entrate nel vivo. In totale la Ferrari ha messo insieme altri 141 giri, raccogliendo dati utili per lo sviluppo. Oggi i ferraristi invertiranno il loro programma per l’ultimo giorno di test: prima Sainz e poi Leclerc.
Gerarchie Dietro a Sainz, si è piazzata la Red Bull di Sergio Perez, che ha ottenuto il miglior tempo con le gomme C3, mostrando un passo impressionante nonostante i problemi iniziali di adattamento del messicano e un guasto a un freno andato a fuoco nella sessione mattutina. La RB20 ha ribadito il potenziale mandate a dire. E ora nessuno gli risparmia nulla, nemmeno sul piano personale nel momento in cui potrebbe essere al passo dell’addio. Tanto che oggi potrebbe essere il suo ultimo giorno con quella divisa che indossa da vent’anni. Da qui a mercoledì, vigilia del primo GP di stagione, dovrebbero essere resi pubblici gli esiti dell’inchiesta interna. E se, come si dice, il verdetto sarà di colpevolezza, contemporaneamente al suo allontanamento comincerà la nuova era della Red Bull.
TEMPO DI LETTURA 1’52” che aveva fatto vedere il primo giorno nelle mani di Verstappen. La rivale più vicina, a parità di mescola, è stata la Mercedes di Hamilton, a circa quattro decimi. Poi, a seguire, la McLaren di Lando Norris, la sempre più sorprendente Racing Bulls di Daniel Ricciardo (in pratica la Red Bull del 2019 travestita con altri colori) e la Ferrari di Sainz. Sembra invece più in difficoltà l’Aston Martin, su cui sono riposte grandi attese, anche perché il vero sviluppo è condotto solo da Fernando Alonso. Il quale si lamenta: «È assurdo dover preparare un Mondiale con una sola macchina per team nei test e un giorno e mezzo per pilota». Chi sarà la prima inseguitrice della Red Bull al via del Mondiale? È questo il vero interrogativo al momento, visto l’equilibrio che emerge fra le altre squadre, tutte molto vicine come già nello scorso campionato. La Ferrari si candida a seconda forza. Ma la Mercedes è lì. Con Hamilton convinto: «Finalmente abbiamo una macchina bella da guidare. È stato un grande passo avanti e possiamo ancora migliorare». Segnali di sfida.
TEMPO DI LETTURA 3’55” 1’30”679 1’31”066 1’31”256 1’31”361 1’31”750 1’32”029 1’32”061 1’32”227 1’32”328 1’32”578 1’33”053 1’33”715 1’33”804 1’36”611 1’37”509 1’38”074
Alessandro Alunni Bravi