La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Gran Premio Inter
Ogni passaggio del turno vale 2 milioni, alzare la Coppa ne porta altri 5. E poi ci sono i bonus nei singoli contratti
Stadio Civitas Metropolitano, mercoledì 13 marzo, ore 21. Nel catino dell’Atletico del Cholo Simeone l’Inter si giocherà un passaggio ai quarti di Champions League (si ripartirà dall’1-0 firmato Arnautovic) fondamentale sia per tenere alta quella tensione che in campionato potrebbe crollare una volta vinto lo scudetto sia per inseguire un sogno europeo che potrebbe portare nelle casse del gruppo squadra fino a 15 milioni netti di premi. Il presidente Steven Zhang sarebbe comunque ben contento di staccare gli assegni, visto che la società ne incasserebbe molti di più.
Gruppo squadra Gli incentivi per i giocatori fissati prima della fase ad eliminazione diretta prevedono infatti un bonus di 2 milioni netti per ogni passaggio del turno. Fare fuori i Colchoneros porterebbe il primo mattoncino, centrare la semifinale frutterebbe altri 2 milioni. Stesso dicasi per un eventuale ritorno alla finalissima dopo la sconfitta di Istanbul contro il Manchester City del 10 giugno scorso. Alzare il trofeo significherebbe girare a Lautaro e compagni - quello riguardante Inzaghi e il suo staff è un discorso a parte - altri 5 milioni da dividersi equamente. A questi 11 milioni ne andrebbero aggiunti almeno altri 4 (questo era il monte della scorsa stagione) sommando i bonus previsti nei singoli contratti dei top player. Limitandoci alle quote fisse, ogni giocatore della rosa di Inzaghi si porterebbe a casa poco meno di mezzo milione. Vero che guadagnano già più che bene e che di stimoli ne hanno tanti altri, ma resta un ulteriore incentivo che non guasta.
La società Malgrado il tema delicato del rifinanziamento del prestito con Oaktree che scade il 20 maggio, come detto Zhang sarebbe felice di pagare tutti questi