La Gazzetta dello Sport - Sicilia

L’allenatore del Milan PIOLI «Solo un dolore Maignan va bene Non sarà una cosa lunga»

È una botta, in dubbio per Verona Mike conferma: «Ginocchio ok» Il tecnico: «Per la Coppa ci siamo» Gli assist forniti da Theo Hernandez

- Di Alessandra Gozzini

l ginocchio di Maignan è stabile, la posizione del Milan tra le candidate al successo europeo ancora più solida. La squadra ha chiuso i conti con un tris (Pulisic-Loftus-Leao), Mike si è arreso al terzo tentativo: al primo va giù nello scontro con Vlcek e torna su, resiste dopo un secondo intervento dello staff, protegge la porta sull’incursione di Chytil prima di togliere i guanti e avviarsi in panchina. Dall’Eden Arena il primo report è confortant­e: trauma contusivo al ginocchio destro da valutare meglio in giornata. Pioli riporta le sensazione di Mike: «Ha sentito un dolore al ginocchio, ma a fine partita stava già meglio. Mi sento di poter dire che non sembra niente di preoccupan­te e che non sarà una cosa lunga». Maignan spazza via la paura: «Sto bene, il ginocchio è ok». Verona è vicina ma il tempo per riprenders­i a pieno c’è.

ILivello Tutto il Milan nel frattempo si è ripreso: nell’ultima trasferta europea, in casa del Rennes, era finito in apnea. Ieri ha chiuso la pratica senza fare mai fatica. Semmai ci sarà di nuovo da sudare per andare avanti: Praga è superata, il sorteggio di oggi dirà in quale direzione proseguire per arrivare a Dublino. Sono territori mai esplorati: per la prima volta in Europa League il Milan è arrivato ai quarti di finale. Nei tre precedenti i rossoneri avevano salutato due volte agli ottavi (contro l’Arsenal nel 2018 e con lo United nel 2021) e nella terza occasione nemmeno avevano messo piede in pista, finiti ultimi nel girone eliminator­io con Dudelange, Betis e Olympiacos. Pioli evita i pronostici: «L’anno scorso in Champions dissi di voler evitare le italiane e abbiamo incontrato Napoli e Inter, stavolta sto zitto...Ci sono otto squadre per vincere l’Europa League e ci siamo anche noi». Già qualcosa in più rispetto al 5% di chance vittoria che l’allenatore aveva indicato prima di iniziare il cammino. Ora la strada si fa sempre più in salita e Pioli chiede di aumentare il ritmo: «Dobbiamo alzare il livello delle nostre prestazion­i e mantenere sempre altissima la concentraz­ione».

Cena Nella notte d’Europa brilla la stella di Leao («Rafa può essere sempre quello che si è visto qui») e c’è tempo per una riflession­e: «Il gap con le grandi squadre straniere è un po’ diminuito, non siamo così lontani. Certo non è facile mantenere il ritmo se continuano a spendere...». Gli investimen­ti del Milan su Pulisic e Loftus-Cheek nel frattempo stanno ripagando: venti gol di coppia, 11 Christian e 9 Loftus. Pioli: «Sono giocatori forti e ricordiamo che ci manca ancora il miglior Bennacer». Prossimo impegno domenica alle 15 a Verona. In serata si può fare altro: «La cena dei giorni scorsi con Ibra e Furlani era un regalo per le mie cento vittorie in Serie A con il Milan, l’ho apprezzata tanto e abbiamo parlato delle nostre cose. È il momento di concentrar­ci solo su ciò che dobbiamo fare».

TEMPO DI LETTURA

● Con quello di ieri per Lofts-Cheek contro lo Slavia, Theo Hernandez ha fornito 10 assist. Nessun giocatore di A ha fatto meglio in questa stagione

 ?? AFP ?? Allenatore Stefano Pioli, 58 anni, durante la sfida di Europa League contro lo Slavia Praga giocata all’Eden Arena e finita 3 a 1 per il Milan
AFP Allenatore Stefano Pioli, 58 anni, durante la sfida di Europa League contro lo Slavia Praga giocata all’Eden Arena e finita 3 a 1 per il Milan

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy