Laporte e Kooij, il giorno più nero della super Visma

JASPER PHILIPSEN (Bel) Cresciuto con Axel Merckx, passato professionista con Pogacar e adesso compagno di Van der Poel, con cui forma la coppia letale del gruppo. Il fiammingo, a 26 anni, è il velocista più completo al mondo: passa la Cipressa e il Poggio sempre nelle prime posizioni, e non sbaglia

Michael Matthews

Per la sua lealtà è come se avesse vinto anche lui la Sanremo.

Già due volte sul podio, ha l’occasione della vita ma non chiude Philipsen alle transenne. Il velocista che gioca pulito

Mathieu

Van der Poel Campione anche di sacrificio.

Per 220 km è in fondo al gruppo, poi risale prima di Capo Berta. Sul Poggio, con Philipsen pochi metri dietro, va a stoppare Pogacar, e poi sull’Aurelia ferma Mohoric

Tadej Pogacar

Non riesce a fare la differenza sul Poggio come sperava e nella discesa Van der Poel lo placca, si mette a ruota e non gli dà il cambio. Però si riscatta con una volata di grande valore, battendo Pedersen: terzo

Alberto Bettiol

Dopo la vittoria nella MilanoTorino era uno dei più attesi, e corre da campione. Aggressivo come nei giorni sul Poggio, a ruota di Pogacar e Van der Poel. Il quinto posto in volata lo merita

Matej Mohoric

Già primo nel 2022 dopo una discesa da manuale giù dal Poggio, lo sloveno del team Bahrain prova ancora una volta il colpo stavolta sull’Aurelia, appena finita la discesa. VdP lo va a chiudere

Matteo Sobrero

A 900 metri dall’arrivo, il piemontese della Bora-Hasngrohe si ritrova in testa alla Sanremo: che occasione. Era uscito dai big in risposta a Pedersen: va a riprenderlo Pidcock. La più bella sorpresa

Mads Pedersen

Non cerca scusa, il danese della Lidl-Trek, che puntava deciso alla vittoria. La squadra, con un encomiabile Stuyven, è per lui, ma ancora una volta

Pogacar lo batte in volata, come al Mondiale: 4°

Jonathan Milan

Il friulano, partito con ambizioni, si stacca a 1,8 km dalla vetta della Cipressa, ma ha grinta, rientra sull’Aurelia e si mette al servizio di Pedersen: tira fino al Poggio. Un bellissimo comportamento

Olav

Kooij

Il velocista olandese, 22 anni, sopravvive alla Cipressa ma poi le gambe cedono. Arriva 14° a 35” da Philipsen: era con Laporte una delle due punte della Visma, che senza Van Aert è un’altra squadra

Christophe Laporte

Il francese campione europeo è il primo big a staccarsi su Capo Berta a40km dall’arrivo, sotto il ritmo della Uae, e si ritira. Mai la supercorazzata Visma era andata così male