La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Il paradosso Ederson Snobbato dal Brasile ma tesoro per la Dea
Però la Seleçao continua a trascurarlo. Non si può dire che ci sia rimasto male, perché dati i precedenti era preparato ad ammortizzare un’eventuale delusione, ma sicuramente ci aveva sperato fino all’ultimo. In realtà è un bel po’ che ci spera: in Brasile si parlava di una sua convocazione già quando dalla Salernitana stava per trasferirsi all’Atalanta, ma poi non se ne fece più nulla. E non se n’è mai fatto più nulla: i criteri delle convocazioni dei c.t. della Seleçao sono sempre stati anomali, al di là dei top player impegnati in Europa (Vinicius, solo per fare un esempio) c’è sempre stato un canale preferenziale per quelli che giocano nel campionato brasiliano.
Riposo e lavoro specifico Dunque Ederson si è “consolato” come tutte le altre volte: pensando a come far fruttare al meglio un po’ di riposo e il lavoro specifico che Gasperini riserva, in attesa del rientro dei compagni, a chi resta con lui a Zingonia. Il riposo: Ederson,con gli ultimi pit stop di De Roon, è uno dei nerazzurri più impiegati, con Djimsiti e Koopmeiners, avendo giocato 36 delle 38 gare stagionali, di cui 33 da titolare e 27 per tutti i 90’. Ha saltato solo le gare con il Rakow in Polonia (come tutti i titolari) e quella di Genova per squalifica. Il lavoro che dà frutti: queste due settimane gli serviranno per mettere ulteriore benzina, visto che sarà ancora uno dei principali motori della Dea nei prossimi due mesi. E se i precedenti hanno un senso, anche stavolta ne avrà giovamento: a settembre, dopo il primo stop del campionato, segnò alla seconda partita, contro il Rakow in Europa League; a ottobre, ritorno in campo e gol contro il Genoa; a novembre l’Atalanta riprese contro il Napoli perdendo in casa, ma Ederson fu il migliore dei nerazzurri: “Un giocatore, due centrocampisti”, fu il giudizio della pagella Gazzetta.
Quota 10 gol Nelle prossime dieci gare di campionato, più quelle che la Dea giocherà in Coppa Italia e in Europa, Ederson riprenderà anche la sua missione personale: arrivare a quota dieci reti. E’ fermo a sei, e l’ultima risale ormai a metà gennaio, contro il Frosinone. I necessari compiti di copertura che gli toccano giocando in mezzo al campo (soprattutto in coppia con Pasalic: con De Roon a coprirgli le spalle ha un po’ più di libertà) non lo aiutano ad avere tante chance, ma confermarsi centrocampista con l’istinto e le capacità qualitative di segnare per Ederson è determinante: per attirare attenzioni dei più importanti club europei. Perché il brasiliano all’Atalanta sta bene, ma l’ambizione, a 24 anni, è di sentirsi perlomeno in vetrina. E aiutare la squadra a qualificarsi per la Champions non è solo un modo per garantirsi la passarella più prestigiosa nella prossima stagione, ma anche per avere gli occhi puntati addosso.
Le vie del mercato L’Atalanta sa di avere due gioielli di mercato a centrocampo. Ederson, al contrario di Koopmeiners, non è uscito alla scoperto chiedendo al club la garanzia di poter fare il salto di qualità, ma è consapevole di avere estimatori: in Italia, perché la Juve sognerebbe la doppietta, con lui e l’olandese, ma anche fra vari club europei, in particolare della Premier, che però finora non hanno fatto passi concreti con l’Atalanta. Che non ha necessità di cedere, ma non ha mai chiuso a priori la porta di fronte a offerte irrinunciabili. La scorsa estate, ceduto Hojlund, lo fece con Koopmeiners; non è escluso che decida altrettanto fra qualche mese, tanto più se dovesse qualificarsi per la Champions, ma le vie del mercato, si sa, sono sempre imprevedibili. E Ederson vuole che i prossimi mesi siano come minimo all’altezza dei sette passati, per non avere rimorsi: per l’Atalanta lui è già un tesoro, il finale di stagione può essere un tesoro per lui.
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dium, si aggiunge infatti una promozione riservata alle scuole del territorio: tutti gli studenti riceveranno un coupon promozionale attraverso il quale potranno ritirare un biglietto omaggio per Sassuolo-Udinese. All’iniziativa è associata la possibilità di visitare anche le strutture del Mapei Stadium di Reggio Emilia, la casa dei neroverdi. Basterà a garantire ai ragazzi di Ballardini il sostegno che li porti oltre l’ostacolo?
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VENERDÌ 12 APRILE
LAZIO-SALERNITANA
SABATO 13 APRILE
LECCE-EMPOLI TORINO-JUVENTUS BOLOGNA-MONZA
DOMENICA 14 APRILE
NAPOLI-FROSINONE SASSUOLO-MILAN UDINESE-ROMA INTER-CAGLIARI
LUNEDÌ 15 APRILE
FIORENTINA-GENOA ATALANTA-VERONA
VENERDÌ 19 APRILE
GENOA-LAZIO CAGLIARI-JUVENTUS
SABATO 20 APRILE
EMPOLI-NAPOLI VERONA-UDINESE
DOMENICA 21 APRILE
SASSUOLO-LECCE TORINO-FROSINONE SALERNITANA-FIORENTINA MONZA-ATALANTA
LUNEDÌ 22 APRILE
ROMA-BOLOGNA MILAN-INTER ore 20.45
ore 15 ore 18 ore 20.45
ore 12.30 ore 15 ore 18 ore 20.45
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