La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Nove vittorie su dieci e i record della Brignone L’Italia è delle donne

Fede protagonis­ta della stagione: «Che orgoglio». Goggia fermata dalla sfortuna, rimpianti Bassino. Di Paris l’unico successo maschile

- M. ODERMATT (SVI) V. KRIECHMAYR (AUT) R. HAASER (AUT) S. ROGENTN (SVI) POS/ATLETA M. ODERMATT (SVI) L. MEILLARD (SVI) F. ZUBCIC (CRO) H. KRISTOFFER­SEN (NOR) Z. KRANJEC (SLO) POS/ATLETA M. FELLER (AUT) L. STRASSER (GER) T. HAUGAN (NOR) L. MEILLARD (SVI) C.

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T. SALA l sipario sulla stagione più discussa - per le troppe gare annullate e per i troppi infortuni - consegna all’Italia dello sci una Federica Brignone assoluta protagonis­ta fino alle finali di Saalbach (sede dei Mondiali 2025) con tre vittorie consecutiv­e e un secondo posto. Una Sofia Goggia che senza il grave infortunio avrebbe potuto recitare un ruolo altrettant­o da protagonis­ta per aggiungere chissà quanto ai due squilli stagionali. Una Marta Bassino con troppi rimpianti rispetto all’unico successo. Ma è stato l’inverno delle azzurre, come testimonia­no le 9 vittorie su 10 ottenute dalle donne: 6 delle quali firmate dalla Brignone, che ha allungato nella classifica italiana all time a 27, ha conquistat­o altri 7 podi (raggiunto il mito Gustavo Thoeni a 69) e totalizzat­o il record di punti in una stagione. Solo una vittoria di Dominik Paris e sei podi: questo invece il bottino degli uomini. Podi maturati tutti nella velocità (da Mattia Casse a Florian Schieder), a conferma della difficoltà nelle prove tecniche.

IAssi Se tra gli uomini ha sbancato lo svizzero Marco Odermatt (che ha conquistat­o tutte le Coppe ad eccezione di quella di slalom, che non frequenta) tra le donne la svizzera Lara Gut Behrami ha negato alla Brignone la prospettiv­a di una seconda Coppa del Mondo generale (e per 21 punti anche quella di gigante). A 33 anni, Fede si conferma polivalent­e solida: è seconda in superG, quinta in discesa, più matura, consapevol­e (e terza nella classifica dei premi con 496 mila euro dietro Gut e Shiffrin). Brignone, Goggia, Bassino, Nicol Delago nella coda in discesa:

● Nelle finali di Coppa del Mondo di Saalbach (Austria), cancellata l’ultima gara stagionale nella discesa maschile. Dopo una nevicata notturna e due rinvii in mattinata, è stata annullata per ragioni di sicurezza la gara che consegna la Coppa di specialità allo svizzero Marco Odermatt, il mattatore della stagione. Il miglior azzurro in discesa è Dominik Paris, terzo, Schieder 11°. Salgono cosi a 21 le gare cancellate di tutta la stagione di Coppa del Mondo per ragioni meteo, e solo in parte recuperate. Infine dal calendario della prossima stagione uscirà la tappa di Zermatt-Cervinia.

l’Italia può guardare ai Giochi di Milano-Cortina 2026 con il sorriso delle loro campioness­e. La valdostana esce rafforzata dunque: davanti in Italia ha solo le 50 vittorie di Alberto Tomba. Dopo aver raggiunto Thoeni, Federica era in estasi: «Gustavo è un personaggi­o incredibil­e, sono nata troppo tardi per vedere le sue gare, mi ha sempre fatto effetto anche solo la sua presenza. Aver eguagliato il suo numero di podi è speciale. Ad ogni gara ho battuto qualcosa. Spero di continuare ad arricchire il mio palmares. Anche in futuro».

Tranquilla Cos’è cambiato in Federica? « Ora mi faccio meno problemi rispetto ad altri anni, se perdevo un allenament­o mi innervosiv­o, volevo fare sempre di più. Sono rimasta più tranquilla e sono stata migliore rispetto ad altre volte nel momento più difficile come poteva essere gennaio. Sono uscita più forte dai momenti negativi e quindi anche se sono seconda ovunque, la ritengo una stagione straordina­ria, nonostante i rimpianti di Crans Montana, St. Moritz o Zauchensee. Se fossero andate bene quelle gare, magari non avrei fatto questo finale. Bisogna comunque prendere tutto il positivo. Ho avuto ragione e i risultati sono venuti».

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Federica Brignone

Mikaela Shiffrin

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20. M. PETERLINI

28-22, 43-42; 64-68

EA7 ARMANI MILANO Flaccadori 10 (1/1, 2/7), Tonut (0/1, 0/1), Shields 18 (1/3, 4/7), Mirotic 21 (1/2, 5/11), Melli 19 (7/8, 1/5); Hall 11 (2/2, 1/4), Poythress 5 (1/3), Voigtmann, Lo, Bortolani 2 (1/1, 0/2). All: Messina

GEVI NAPOLI

De Nicolao 2, Ennis 19 (7/9, 1/4), Sokolowski 9 (3/5, 1/4), Zubcic 17 (1/2, 5/8), Owens 10 (2/2, 2/2); Pullen 21 (3/7, 3/11), Ebeling, Lever 3 (0/1, 1/3), Biar 3 (1/2). All: Milicic

ARBITRI Rossi, Valzani, Capotorto NOTE Tiri liberi: Milano 19/26, Napoli 11/15. Rimbalzi: Milano 39 (Melli 12), Napoli 27 (quattro con 4). Assist: Milano 21 (Hall 7), Napoli 20 (Ennis 7). Spettatori 9906

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AFP Primato Federica Brignone, 33 anni, 27 vittorie, 69 podi e record di punti
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Totem Da sinistra Nicolò Melli, 33 anni, Nikola Mirotic, 33, i due big di Milano, e Tariq Owens, 28, centro di Napoli

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