La Gazzetta dello Sport - Sicilia
NAPOLI-ATALANTA È UN BIVIO CHAMPIONS RASPADORI-SCAMACCA È SFIDA PER L’ITALIA
La coppia è esplosa insieme al Sassuolo nel 2021-22: 26 reti in due. Ora vogliono un posto per l’Europeo
Avederli giocare insieme davano la sensazione di essere la coppia perfetta: uno alto e possente, pronto alla lotta e a metterci sempre il fisico; l’altro brevilineo e scattante, col baricentro basso e l’idea sembra giusto. Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori hanno preso il volo definitivo insieme, giocando l’uno accanto all’altro con la maglia del Sassuolo, stagione 2021-22: 26 gol in due (16 per Gianluca e 10 per Jack) e sei assist, tutti però a firma Raspa. Hanno preso fiducia, sono cresciuto cercandosi, trovandosi e divertendosi, così hanno fatto il salto verso il grande calcio: Scamacca accettando la sfida affascinante della Premier e tentando la scalata al West Ham, Giacomo confrontandosi con una piazza difficile e molto esosa come Napoli. E alla resa dei conti, al momento sta vincendo Raspadori, campione d’Italia lo scorso anno e con la valigia già pronto per il prossimo Europeo. Gianluca la convocazione deve ancora conquistarsela: troppo discontinuo, troppi passaggi a vuoto, troppi acciacchi che non gli concedono di avere una continuità di rendimento necessaria per un giocatore della sua struttura fisica.
Sfida Nazionale Napoli-Atalanta sarà anche la sfida tra due vecchi amici, tanto diversi tra loro ma con la stessa volontà di scalare montagne e dimostrarsi pronti per il grande calcio. Ai tempi del Sassuolo, sembravano fare le prove anche per un futuro azzurro insieme, ma invece la Nazionale finora li ha visti “rivali” per una maglia, sia con Mancini sia adesso con Spalletti. Perché entrambi vengono visti come centravanti, anche se con caratteristiche ovviamente opposto: Raspa aiuta la manovra, il fraseggio nello stretto, lega il gioco e crea varchi per i compagni. E anche quando non esalta il pubblico, raccoglie consensi: con l’Italia 26 presenze, 6 gol e un titolo di campione d’Europa. Per Scamacca la strada in azzurro è sempre stata più complicata e Spalletti di recente ha pure spiegato così il perché dell’ultima esclusione: «Per un periodo non ha giocato. Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di sé stesso – ha ammesso Luciano -. Bisogna avere la ca
NAPOLI
ALLENATORE
PANCHINA 95 Gollini, 14 Contini, 3 Natan, 55 Ostigard, 30 Mazzocchi, 17 Olivera, 19 Dendoncker,
20 Zielinski, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 18 Simeone, 26 Ngonge
BALLOTTAGGI Mario Rui-Olivera 55-45%
SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Lobotka, Mazzocchi, Ngonge, Rrahmani
INDISPONIBILI Kvaratskhelia pacità di dare subito l’impressione di essere al livello della Nazionale». Ecco, se vuole puntare ed Euro 2024, Gianluca dovrà svoltare con l’Atalanta, tra campionato ed Europa League: in Nazionale vanta 15 presenze e un gol, troppo poco per i mezzi che ha a disposizione.
Differenze Insomma, il futuro passa anche per oggi, da questo spareggio per la Champions che potrebbe segnare il futuro di Napoli e Atalanta. Raspadori si ritrova in campo quasi a sorpresa, per via dell’infortunio di Kvaratskhelia. Ma è un’occasione che Jack si è meritato, per tutto ciò che ha dimostrato da quando è in azzurro: serietà, professionalità e colpi di classe. Mai una parola fuori posto, sempre pronto a sostenere i compagni anche dalla panchina. Uno così fa la gioia di ogni allenatore, perché poi con la palla tra i piedi sa anche fare la differenza quando è in giornata. «Contro il Barcellona era la mia prima a Napoli. Dovevo fare un cambio e ho chiesto a Raspadori dove si trovasse meglio a giocare — ha raccontato Calzona qualche settimana fa —: mi ha risposto “dove serve alla squadra”. Ecco, queste sono le cose che fanno la differenza». Oltre ai gol, chiaramente. Che quest’anno sono arrivati di più in A (4) che in Champions (1) a differenza della scorsa stagione, dove si era distinto in Europa. Scamacca, invece, non ha possibilità di scelta: deve essere la sua primavera, in tutti i sensi. Gasperini lo ha voluto all’Atalanta e lui ha scelto la Dea per continuare il percorso di crescita e convincere il c.t. a portarlo all’Europeo: sei gol in A, 3 in Europa League al momento non bastano, serve di più. Il bivio Champions di oggi è già un’occasione, per Gianluca ma anche per Jack: la doppia partita è servita, vinca il migliore.
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Coppia d’oro al Sassuolo Stagione 2021-22, l’anno della consacrazione per Scamacca e Raspadori col Sassuolo: da lì i due hanno spiccato il volo
● Victor Osimhen ha segnato il suo primo gol in Italia contro l’Atalanta il 17 ottobre 2020. Il nigeriano ha preso parte a cinque reti in cinque sfide contro i bergamaschi in A (due gol e tre assist) – e la Dea è la formazione contro cui ha servito più passaggi vincenti, tra cui uno per il decisivo 2-1 all’andata.
Raspadori ha sia fisicità che qualità, gli manca un po’ d’altezza, ma ha inventiva
Scamacca? Bisogna avere la capacità di dare subito impressione di essere al livello della Nazionale
Spalletti c.t. Italia