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DA VENEZIA E COMO A SAMP E BRESCIA CHI PUÒ INCIDERE NELLA VOLATONA
Lunedì contro la Ternana Borini può tornare titolare dopo il lungo infortunio
Si riparte. Archiviata l’ultima sosta per le nazionali, non ci si ferma più fino alla sera di venerdì 10 maggio, quando si disputerà l’ultima giornata. Poi due squadre useranno il fiato rimasto per urlare di gioia, mentre altre sei dovranno risparmiare le energie per i playoff, il mini torneo con pochissimi margini d’errore. Con il Parma capolista che ha otto punti di vantaggio sulla seconda e già un piede in Serie A, sono sette le big che si daranno battaglia in queste otto giornate: in ordine di classifica fino ai playoff: Venezia, Cremonese, Como, Palermo, Catanzaro, Sampdoria e Brescia. Le “sette sorelle” dovranno pensare prima di tutto a fare gruppo, questa è la prerogativa fondamentale, ma anche affidarsi ai singoli, agli uomini-chiave che per temperamento e/o abilità tecnico-tattiche sono chiamati a fare la differenza. Vediamo allora chi sono e come potranno mettere in campo tali capacità.
Mediana duttile Sarà anche un caso, ma Gianluca Busio è un americano nel Venezia targato Usa dal febbraio 2020, quando Duncan Niederauer è diventato il presidente del club. Un senso di appartenenza che negli anni ha stimolato il centrocampista, gradualmente, fino all’esplosione definitiva in questa stagione. Busio è diventato il fulcro arancioneroverde, l’incursore di Vanoli che svaria a destra e a sinistra, difensore e attaccante aggiunto come dimostrano i 5 gol e 3 assist snocciolati in campionato. Sulle stesse zolle mediane si muove il capitano del Brescia, Dimitri Bisoli, che offre a Maran la medesima duttilità tattica nel corso del match e qualcosina in più in fatto di strategia generale: è lui che funge da cuscinetto per un eventuale cambio modulo a seconda dell’avversario. Bisoli infatti offre una doppia opzione: nel 4-3-2-1 è una mezzala (a destra o a sinistra), nel 3-4-2-1 uno dei due centrocampisti centrali.
Tra le linee Qualche metro più avanti agisce Franco Vazquez nella Cremonese di Stroppa. Il 35enne argentino fino a oggi è sempre stato impiegato come seconda punta, arretrando però il raggio d’azione da trequartista puro che preferisce servire i compagni che mettersi in proprio, come dimostrano i 7 assist, con una
L’uomo in più