La Gazzetta dello Sport - Sicilia

Scatto Catanzaro e reazione del Pisa È pari all’insegna di gol e spettacolo

Calabresi avanti con Pontisso e Ambrosino ma agganciati nel finale dai toscani con Moreo e Marin

- Di Alessio Carli

areggio elettrico tra Pisa e Catanzaro, che hanno onorato l’ etichetta di squadre che se la giocano sempre e comunque in un confronto dal sapore europeo, azioni a folate, palla spesso a terra anche se a volte giocata con troppa frenesia e uno contro uno feroci (in alcuni casi Gualtieri poteva però spendere qualche cartellino in più). Il 2-2 in rimonta almeno per una notte fa agganciare i play-off alla squadra di Aquilani, mentre i calabresi avanti di due reti hanno sprecato un’occasione per avvicinare il quarto posto.

PAssalto È stato comunque più “giochista” il Pisa, che sotto a freddo dopo nemmeno due minuti, per la spettacola­re botta al volo di Pontisso (non segnava in B da 8 anni) su corner al bacio di Vandeputte, ha progressiv­amente alzato il pressing (62% palloni recuperati nel primo tempo) e sfiorato il pareggio con Arena, Barbieri e Valoti. In difficoltà nel ripartire, il Catanzaro ha scelto una tattica più “risultatis­ta” nella ripesa, aperta dopo 27 secondi dalla traversa interna di Bonfanti a pochi metri dalla porta. Una strategia che però è sembrata pagare, perché seppure schiacciat­a troppo a ridosso della propria area, la formazione di Vivarini non ha mai perso compattezz­a e provato sempre a ripartire in modo lavorato, come al al 63’: Vandeputte da metà campo se n’è andato in solitaria servendo ad Ambrosino il facile tocco del 2-0, sotto lo spicchio dei 600 tifosi calabresi: 13° assist per il belga, primatista della Serie B. Sotto di due reti, Aquilani è andato comunque dritto per la sua strada senza stravolger­e il modulo, limitandos­i a un’iniezione di forze fresche con un triplo cambio in attacco. Il Pisa ha ripreso slancio trascinato dal pubblico e su corner di Beruatto il neo entrato Moreo sul primo palo di testa ha fulminato Fulignati. L’Arena è diventata una bolgia e dopo otto minuti i toscani hanno completato la rimonta con il tiro di Marin che, sporcato da Pompetti, si è trasformat­o in un pallonetto imparabile. Tradizione rispettata: il Catanzaro in Serie B non ha mai vinto all’ Arena dove però il Pisa non lo batte dal 1968.

TEMPO DI LETTURA 1’46” (PRIMO TEMPO)R0-1 MARCATORI: Pontisso (C) al 2’ p.t. ; Ambrosino (C) al 17’, Moreo (P) al 29’, Marin (P) al 36’ s.t.

PISA (4-2-3-1)

Nicolas 6; Barbieri 6, Canestrell­i 6,5 Caracciolo 6,5, Beruatto 6,5; Esteves 6,5(dal 35’ s.t. Touré 6), Marin 7 (dal 39’ s.t. De Vitis s.v.); Arena 6,5 (dal 27’ s.t. M. Tramoni 6), Valoti 6 (dal 27’ s.t. Mlakar 6), D’ Alessandro 7; Bonfanti 6 (dal 27’ s.t. Moreo 7)

PANCHINA Loria, Hermannsso­n, L. Tramoni, Torregross­a, Masucci, Calabresi, Piccinini

ALLENATORE Aquilani 6,5

CATANZARO (4-4-2)

Fulignati 6,5 ; Situm 6(dal 1’ s.t. Oliveri 6), Brighenti 6(dal 39’ s.t. Veroli s.v.), Antonini6,5, Scognamill­o 6; Sounas 6, Petriccion­e 6,5, Pontisso 7 (dal 15’ s.t. Pompetti 6), Vandeputte 7; Ambrosino 6,5 (dal 30’ s.t. Brigonola 6), Biasci 6 (dal 15’ s.t. Iemmello 6)

PANCHINA Sala, Borrelli, Verna, Krajnc, Donnarumma

ALLENATORE Vivarini 6,5

ARBITRO Gualtieri di Asti 5,5

ASSISTENTI Imperiale 6 – Ceccon 6

ESPULSI nessuno

AMMONITI Caracciolo (P),

Pontisso (C), Situm (C), Valoti (P) per gioco scorretto; Ambrosino (C) per comportame­nto non regolament­are

NOTE paganti 3.518, incasso non comunicato, abbonati 5.007, quota non comunicata. Tiri in porta 8 (con una traversa)-2. Tiri fuori 3-0. In fuorigioco 1-0. Angoli 8-3. Recuperi: p.t 1’, s.t. 6’

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LAPRESSE Gioia Marius Marin, 25 anni, esulta dopo il pareggio col Catanzaro
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