La Gazzetta dello Sport - Verona

Ma quanto gli costi Vince poco e a caro prezzo Il dominio resta della Ducati

Bagnaia vola nelle qualifiche del venerdì Ci sono sette rosse tra le prime dieci

- Di Paolo Ianieri s TEMPO DI LETTURA POS/PILOTA BAGNAIA TEMPO media 165,7 km/h

La MotoGP torna in Europa per il GP di Spagna, quarta tappa su 21 del campionato mondiale 2024, in programma nel weekend sul circuito di Jerez de la Frontera.

In Tv Il GP sarà trasmesso in diretta integrale da Sky Sport e in streaming su NOW. Qualifiche e Sprint race in diretta anche sul canale del digitale terrestre TV8, mentre le gare saranno trasmesse in differita

Programma Oggi: ore 10.10 prove; ore 10.50 Qualifiche 1; ore 11.15 Qualifiche 2: ore 15 Sprint. Domani: ore 14 gara. prilia, è giunto il tempo di diventare grandi. Ha fatto vedere di avere del potenziale, la Casa di Noale, per scalare l’Olimpo della MotoGP. Ma, nonostante investimen­ti sempre più importanti in questi anni, vuoi a livello tecnico, vuoi umano, grazie anche a nuovi acquisti, l’Aprilia non vince quanto dovrebbe fare, come mostrano le diverse occasioni avute e mancate. La RS-GP è cresciuta e, lo dice il fine settimana di Austin. E adesso anche Maverick Viñales si è sbloccato. La prima conferma la si è avuta ieri, nella giornata d’esordio di un GP di Spagna che, per ora, ha rimesso lassù davanti a tutti Francesco Bagnaia, miglior tempo nelle prequalifi­che proprio davanti a Maverick di un decimo. Insomma, la Ducati c’è e domina (e non c’era motivo di dubitarne) con sette rosse nei primi dieci già in Q2, mentre l’Aprilia, oltre a Viñales piazza Aleix Espargaro al 7° posto. Ma adesso per Noale è il momento di fare un ulteriore salto in avanti e iniziare a vincere con una regola

LA GUIDA

Arità che finora è mancata. Se il Capitano era stato l’unico a portare tre volte la Casa del Gruppo Piaggio sul gradino più alto del podio, nel 2022 a Termas de Rio Hondo – primo storico successo di Aprilia in classe regina – e due volte l’anno scorso, a Silverston­e e al Montmelò (quel giorno fu doppietta), ora che anche Maverick si è tolto dalle spalle un macigno non indifferen­te sarà quasi un obbligo vedere sempre i due spagnoli giocarsi podi e vittorie.

Costanza cercasi La continuità di prestazion­e dell’Aprilia e dei suoi piloti è infatti un tema importante nell’analizzare l’andamento dei risultati. Se è innegabile che negli ultimi cinque anni le prestazion­i della RS-GP siano cresciute, con una chiara impennata a livello di risultati assoluti nelle ultime tre stagioni, è altrettant­o vero che le delusioni sono state persino feroci nel momento in cui obiettivi che sembravano perseguibi­li, sono evaporati: il finale del 2022 è emblematic­o, quando nel giro di poche gare il sogno di Espargarò di lottare per il Mondiale (e dell’Aprilia di chiudere da prima inseguitri­ce della Ducati) si è spento tra errori del box, del pilota e dal calo di competitiv­ità della moto. E se nel 2023 c’è stato il raddoppio alla voce vittorie, a diminuire sono stati i podi, 6 contro i 9 della stagione precedente.

25 milioni Ma anche quest’anno, finora, non è stato tutto rose e fiori perché, se Viñales ha trionfato in Texas, due settimane prima in Portogallo proprio lui si era visto negato un gran secondo posto dalla rottura del cambio all’ultimo giro. Mentre in Qatar, apertura stagionale, Espargarò è partito da candidato in pectore alla vittoria per finire 8° e deluso. Insomma, se la velocità c’è, mancano ancora concretezz­a e costanza, per una Casa che soprat

Talento Maverick Viñales, 29 anni

tutto dall’inizio del 2019 ha fatto passi in avanti anche a livello di struttura. Negli anni in cui Romano Albesiano doveva destreggia­rsi nel doppio ruolo di direttore tecnico e team principal, il budget di Aprilia Racing viaggiava intorno ai 15 milioni di euro. Lievitati oggi a una cifra che dovrebbe avvicinars­i ai 25 milioni — l’ingaggio a pilota si aggira sui 2 milioni, premi esclusi —: budget che impone un netto scatto in avanti. L’ingresso, poi, di tecnici importanti ex F.1, nel campo del telaio/ aerodinami­ca come dell’elettronic­a e motore, ha dato un boost a Noale, che può avvalersi pure del team satellite Trackhouse. Mossa che se da un lato può permettere una crescita globale in termini di competitiv­ità, avendo a disposizio­ne più dati in termine di sviluppo, comporta però anche un aggravio a livello di costi, visto che in questa fase iniziale di collaboraz­ione con la neonata squadra statuniten­se è Aprilia Racing a farsi carico di tutti gli aspetti tecnici, dalla gestione delle moto in pista allo sviluppo, con la creazione di una struttura dedicata. Se a livello economico l’Aprilia non può ovviamente competere con un colosso come Honda, la Casa più grande al mondo, adesso però è arrivato il momento di alzare l’asticella a livello di costanza dei piloti e di progettazi­one, controllo e operativit­à. Ce la faranno a Noale? 1.

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25. 3’27”

I vincitori Sono tre i piloti ad aver vinto una gara in questa stagione: Francesco Bagnaia in Qatar, Jorge Martin in Portogallo e Maverick Viñales in Texas. Viñales ha anche vinto le ultime due Sprint, Martin si è portato a casa quella in Qatar

MOTOGP/PREQUALIFI­CHE

1’36”025 1'36''125 1'36''168 1'36''364 1'36''435 1'36''439 1'36''446 1'36''480 1'36''536 1'36''539 1'36''644 1'36''711 1'36''900 1'36''944 1'36''959 1'36''969 1'37''111 1'37''277 1'37''342 1'37''382 1'37''476 1'37''611 1'37''709 1'37''838 1'37''902

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MATTIA

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Cresciuto a Desenzano del Garda (Bs), da ottobre vive a Jacksonvil­le (Florida) allenato da Rana Reider. È campione e primatista europeo dei 100 (9”80) e olimpico di 100 e 4x100. È stato oro europeo e mondiale dei 60 indoor
Mattia Furlani È cresciuto e vive a Rieti dove è allenato da mamma Kathy. Campione europeo under 18 e under 20, ha un personale di 8.34, al coperto record europeo junior e italiano assoluto
GETTY AFP Marcell Jacobs Cresciuto a Desenzano del Garda (Bs), da ottobre vive a Jacksonvil­le (Florida) allenato da Rana Reider. È campione e primatista europeo dei 100 (9”80) e olimpico di 100 e 4x100. È stato oro europeo e mondiale dei 60 indoor Mattia Furlani È cresciuto e vive a Rieti dove è allenato da mamma Kathy. Campione europeo under 18 e under 20, ha un personale di 8.34, al coperto record europeo junior e italiano assoluto

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